Scatta il piano anti-coronavirus dell’Asl Salerno

Scatta il piano anti-coronavirus dell’Asl Salerno

10 Marzo 2020 0 Di Giuseppe Manzo

Prevenire, mai come in questo caso, è meglio che curare. In caso di picco del contagio sono stati individuati gli ospedali che dovranno accogliere i pazienti positivi.

 

Le disposizioni emanate dalla direzione strategica dell’Azienda sanitaria locale salernitana, retta da Mario Iervolino, prevedono, infatti, il trasferimento dei pazienti positivi, che abbisognano di ricovero, nei reparti di Malattie Infettive degli ospedali di Eboli, Vallo della Lucania e Nocera Inferiore qualora il Cotugno di Napoli non dovesse avere disponibilità di posti-letto. I pazienti che necessitano, invece, di trattamento intensivo saranno accolti presso la Rianimazione dell’ospedale di Eboli, a partire da lunedì prossimo, 16 marzo, in attesa dell’allestimento di posti letto aggiuntivi presso il nosocomio di Scafati, individuato come struttura dedicata in quanto specifica per la bronco-pneumologia.

Nel frattempo gli uffici aziendali hanno avviato la manifestazione d’interesse per l’assunzione, per sei mesi, di cinquanta infermieri attraverso lo scorrimento di una graduatoria interna alla quale farà seguito nei prossimi giorni il reclutamento di medici e personale di supporto. In concomitanza è stato predisposto, pure, il servizio intraospedaliero che sarà svolto dal Centro Mobile di Rianimazione dell’ospedale di Sant’Arsenio.

“Stiamo procedendo in gran fretta per allestire l’attività intensiva e subintensiva, presso l’ospedale di Scafati, dichiara il direttore sanitario aziendale, Ferdinando Primiano,  che prevede circa 20 posti letto dedicati e quasi quaranta per l’attività clinica. A giorni verranno avviate, anche, le procedure per assumere altri medici”.