Chi Siamo

 

Siamo, innanzitutto, un gruppo di amici con una certa esperienza nel campo della comunicazione e, segnatamente, della comunicazione in sanità. La nostra nascita, recentissima, è legata al cortese invito dell’associazione campana “Buona sanità” che ha voluto così celebrare i suoi ventuno anni di attività portando a battesimo una nuova creatura.

Nelle intenzioni dei soci, “Tutto sanità”, che affianca la consorella “Buona sanità”, va a completare un tassello mancante, con l’obiettivo di dare una panoramica, la più completa possibile, del variegato mondo deputato a garantire la tutela della salute dei cittadini. Una tutela, giova ricordare, a garanzia costituzionale come novella l’articolo 32 della Carta: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.

Materia delicata dunque, e non solo per la rilevanza che lo stesso, lungimirante, Costituente ha inteso assicurarle. Materia complessa, di non agevole approccio, un po’ perché richiede un certo tecnicismo, un po’ perché origina da una scienza ancora imperfetta ed in continua evoluzione. Materia delicata, perché trae con sé implicazioni etiche ed esistenziali. Di fronte a queste ultime considerazioni va da sé che prudenza ed equilibrio saranno i due alfieri ai quali uniformarsi per raccontare i fatti senza distorcerli.

Nessuna costruzione aprioristica alla quale asservire la notizia. Nessun secondo fine in un mondo, dispiace dirlo, dove esiste, senza pagare scotto, anche il ricatto a mezzo stampa. Unico obiettivo quello di trattare la notizia nel modo più asettico possibile. Senza inseguire scandali. Soprattutto, senza produrre scandali. La notizia così com’è. Sono stati questi i principali contenuti posti alla base di una proposta stimolante ed alla quale è stato impossibile dire di no.

Ed allora eccoci, animati da tanta buona volontà, e dalla consapevolezza che, con adeguato impegno, sarà possibile dar vita ad un progetto che sicuramente potrà dire la sua su quella che la saggezza popolare napoletana definisce come la cosa più importante: “a salute”.

Ai lettori, che avranno la possibilità di intervenire, alle persone malate che potranno dire la loro senza censure, il giudizio finale sul raggiungimento dell’obiettivo previsto: raccontare la verità.