Coronavirus Caserta, operatori della sanità al collasso

Coronavirus Caserta, operatori della sanità al collasso

10 Marzo 2020 0 Di Mariagrazia Manna

Adesso è il momento di bandire nuovi avvisi per reclutare il personale che scarseggia. I sindacati, inoltre, denunciano la gravissima carenza dei presidi per la tutela personale.

 

Dopo la riunione regionale di ieri mattina tenuta a Napoli con la Regione Campania, Cgil, Cisl e Uil, e con il direttore generale della Tutela della Salute Antonio Postiglione, si chiede che a Caserta si provveda subito ad un avviso pubblico anche per soli titoli per reperire immediatamente personale infermieristico, medico, tecnico e Oss.

I lavoratori sono al collasso, oltre ad essere in grave difficoltà per la carenza dei DPI i kit dei dispositivi di sicurezza personale, lamentano al sindacato che molti operatori purtroppo si stanno ammalando, il corpo sanitario si sta assottigliando sempre più, tra malattie e quarantene con il rischio altissimo della sospensione dei servizi a causa della esiguità del personale.

“Lanciamo questo appello urgentissimo per evitare soprattutto che nei prossimi giorni ci si possa trovare con un aumento dei casi di contagio e senza personale, in attesa di attuare anche il nuovo DPCM che prevede delle procedure urgenti e straordinarie di assunzioni del personale anche con lavoratori autonomi e contratti per sei mesi rinnovabili.

Come citato dal verbale regionale è il momento di recuperare la fiducia nei confronti del personale precario che ancora oggi non ha espletato le procedure concorsuali interne, da luglio 2019, circa 300 unità provenienti dall’Asl di Caserta.

Si tratta di personale eroico che continua ad operare in condizioni di grandissima precarietà e che al momento sta lavorando senza i necessari dispositivi di sicurezza personale che scarseggiano ovunque, in tutti i distretti sanitari del territorio.

Anche il personale esternalizzato –  personale esperto, impegnato sempre in prima linea e lasciato senza alcun presidio di sicurezza – va recuperato, i precari, i 200 somministrati dell’ospedale di Caserta e i 150 Oss che lavorano nelle Cooperative in appalto di servizio afferenti la rete ospedaliera dell’Asl provinciale”.

I segretari Cisl Fp Franco della Rocca e Nicola Cristiani Ust CISL Caserta con delega alla Sanità , soddisfatti dell’accordo regionale di ieri lunedì 9 marzo, vale a dire quello di mantenere tutto il personale in servizio in questo momento davvero critico, fanno dunque appello al Direttore Generale Ferdinando Russo dell’Asl di Caserta e al Commissario Straordinario Carmine Mariano a che vengano banditi immediatamente degli avvisi pubblici, affinché si possa integrare al più presto il personale da utilizzare nella rete ospedaliera e nei servizi territoriali.