Premio Global Teacher Prize, un sannita tra i finalisti

Premio Global Teacher Prize, un sannita tra i finalisti

27 Marzo 2020 0 Di La Redazione

Il beneventano Carlo Mazzone e tra i 50 finalisti mondiali all’assegnazione del prestigioso riconoscimento internazionale che premia i migliori insegnati.

 

Con fervido orgoglio abbiamo appreso nei giorni scorsi che il professor Carlo Mazzone, titolare ordinario di informatica presso l’I.T.I. Lucarelli di Benevento e nostro iscritto Cisl, è l’unico docente italiano inserito nella rosa dei 50 finalisti del Global Teacher Prize 2020, premio attribuito dalla Varkey Foundation a un insegnante che abbia dato un contributo eccezionale alla professione.

Si tratta di un evento di risonanza mondiale patrocinato dall’Unesco, talmente importante che viene definito dai giornalisti del settore il “premio Nobel per l’insegnamento”.

Figlio d’arte di padre preside e madre insegnante elementare, a conferma del suo attaccamento ai valori educativi e morali, Mazzone ha dichiarato di avere intenzione, in caso di aggiudicazione del premio di ben 1.000.000 di dollari, di impegnarsi in un progetto serio e concreto per debellare la piaga dell’abbandono scolastico, fenomeno che comunque combatte tutti i giorni sul duro campo delle aule scolastiche con il suo spiccato carico di professionalità e di umanità.

Carlo Mazzone, oltre a svolgere in maniera egregia ed apprezzata l’attività didattica, è system administrator di Soft.Lab, nota azienda che opera nel comparto della progettazione, sviluppo ed assistenza di prodotti software per l’edilizia con particolare riguardo al calcolo strutturale e alla geotecnica.

La notizia ha avuto risalto sui più importanti organi di informazione e in ambito istituzionale, tanto che Mazzone ha ricevuto sentiti complimenti direttamente dal ministro dell’Istruzione Azzolina.

Questa è anche la prova che nel mondo della scuola siano presenti competenze di assoluto rilievo, alle quali va dato spazio e gratificazione affinché possano riversarle sui giovani e schiudere agli stessi orizzonti e prospettive per il futuro soprattutto nella difficile e complicata epoca attuale.

Questa è la strada che le scuole, in particolare quelle con indirizzi aperti al lavoro, devono seguire per rinnovarsi e per offrire agli studenti esempi concreti di successo e di comportamento.

La speranza unanime è quella che Carlo Mazzone, oltre ad aver regalato a tutti questa splendida e utilissima dimostrazione di vita, possa ovviamente vincere questo premio da sogno.