Piano ferie, è polemica aperta tra Cisl-Fp Salerno e la dirigente del Distretto sanitario di Battipaglia

Piano ferie, è polemica aperta tra Cisl-Fp Salerno e la dirigente del Distretto sanitario di Battipaglia

24 Agosto 2022 0 Di La Redazione

Continua imperturbabile la dirigente del Distretto sanitario di Battipaglia, in provincia di Salerno, la sua battaglia sulle ferie d’ufficio con una disposizione che prevede l’utilizzo delle ferie residue entro il 30 settembre e pertanto è a rischio la chiusura del Servizio di riabilitazione fino a tale data. Oltre a non essere  consapevole dello stato in cui versa la struttura che gestisce, continua a delegittimare i responsabili delle Unità operative e a tediare gli operatori, dirigenti a cui va l’onere di poter garantire attraverso una pianificazione delle ferie, il diritto dei singoli lavoratori e le priorità operative per non sospendere l’attività prioritaria della riabilitazione  – dichiara il segretario provinciale della Cisl Fp Alfonso Della Porta – in una nota congiunta a firma del segretario provinciale e del responsabile dell’area la Cisl Fp da una parte esplica nel dettaglio la corretta applicazione della norma e contestualmente invita la Direzione strategica ad intervenire al fine di porre fine  ad una interpretazione della norma avulsa dal contesto in cui versa il Distretto e rappresenta una delegittimazione continua e continuativa dei responsabili delle unità operative, unici a poter garantire continuità delle attività ed esigibilità di un diritto sacrosanto di lavoratori.  Ed infatti – continua Lorenzo Conte coordinatore Area Centro Sud per la Cisl Fp di Salerno – se da una parte si assiste ad un accanimento nei confronti dei lavoratori, ma non tutti, d’altra si verifica che in maniera unilaterale e non condivisa, la dirigente del distretto sta delegittimando la capacità organizzativa dei dirigenti di struttura e nonostante sia stata illuminata sulla responsabilità diretta da parte di questi ultimi nell’organizzazione dei servizi, nella pianificazione del lavoro e ovviamente nella programmazione delle ferie a tutela dei lavoratori ma soprattutto degli utenti che già, unici in tutta la Asl, si sono visti sospendere la possibilità di usufruire dei servizi della riabilitazione. Spiace – concludono Della Porta e Conte – dover assistere al totale e colpevole silenzio da parte della direzione strategica aziendale e per tale ragione l’abbiamo convolta per porre fine ad arbitrarietà e gestione unilaterale, anche alla luce del fatto che nel mentre si chiede un immediato rientro dalle ferie, non condiviso né concordato e la riduzione del lavoro straordinario, tale misura non si applica a quanti stanno più vicini alla sua gestione, i quali sono immuni dal rispetto di tali disposizioni. È proprio vero che tutti i lavoratori sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.