Elezioni Rsu, in Campania la Cisl-Fp prima in tutti i comparti

Elezioni Rsu, in Campania la Cisl-Fp prima in tutti i comparti

8 Aprile 2022 0 Di La Redazione

 Il segretario regionale Fp, Lorenzo Medici: “Stravince il sindacato libero”.

 

“È un risultato storico. In tutta la regione guadagniamo 6 punti percentuali rispetto al 2018, e raggiungiamo il 34% dei consensi. Una vera e propria marcia trionfale, visto che siamo primi in tutti i comparti, dalla sanità agli enti locali ai ministeri, agli enti pubblici non economici. Stravince il sindacato libero ed autonomo, che non ha paura di disturbare il manovratore, ma guarda solo ed esclusivamente a tutelare i lavoratori, contro tutto e contro tutti”.

Lorenzo Medici, leader della Cisl Fp della Campania, ringrazia le decine di migliaia di persone che hanno votato la sua federazione rendendo possibile questo traguardo, e sottolinea: “Quando si fa sindacato davvero, offrendo la propria disponibilità ed il proprio contributo di idee, pronto in caso di rifiuto della controparte, come è successo spesso in questi anni, a mobilitarsi e a scendere in piazza per affermare i diritti, senza guardare al colore della maglietta, i risultati arrivano. E sono straordinari, come questi”.

Qualche numero. A Napoli, la Cisl supera il 50% al Santobono e il 40% al Cardarelli, è prima al Monaldi, al Loreto Mare, all’Ospedale del Mare, al san Giovanni Bosco, al Comune, al museo di Capodimonte. In Irpinia e nel Sannio raggiunge un consenso bulgaro dappertutto, con una punta di eccellenza al Moscati di Avellino. A Salerno alla Asl ottiene 2700 preferenze, il 52% dei voti nonostante 10 liste in campo. In provincia di Caserta è al 39%, 11 punti in più del 2018, con oltre il 41% alla Asl.

“Sono dati – dice il segretario generale Medici – che ci inorgogliscono, e che confermano la grande fiducia che i lavoratori hanno nei nostri confronti, in linea con il notevole incremento dei tesserati che aumentano di anno in anno. Abbiamo portato avanti lotte e proposte importanti in passato ed in questi mesi, siamo ora impegnati nel percorso di stabilizzazione dei precari, nella grande iniziativa referendaria, primo ed unico caso in tutta Italia, con la quale chiederemo una sanità a misura d’uomo per tutti i cittadini della Campania, capace di valorizzare la medicina territoriale e scorporare gli ospedali dalle aziende sanitarie, infine nella battaglia per un grande piano di assunzioni negli enti locali, ormai allo stremo come la sanità. Su questi obiettivi continueremo a mantenere alta l’attenzione, e non ci fermeremo”.