Covid-19, camici bianchi Salerno avviano raccolta fondi

Covid-19, camici bianchi Salerno avviano raccolta fondi

30 Marzo 2020 0 Di Giuseppe Manzo

L’Ordine dei Medici di Salerno al fianco dell’Asl e dell’Azienda Ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno per l’emergenza.

 

Giovanni D’Angelo

Il presidente Giovanni D’Angelo ha lanciato una campagna di raccolta fondi per l’acquisto di materiale per la sicurezza di tutti gli operatori sanitari e attrezzature destinate all’assistenza dei pazienti affetti da coronavirus.

“C’è grande preoccupazione di tutti, considerato lo status dell’assistenza sanitaria cronicamente sottoposta a un sottofinanziamento statale e conseguentemente a riduzione di risorse umane e strumentali – afferma il presidente D’Angelo – ma si sa bene che la gente campana è piena di volontà e di amor proprio, qualità che vengono fuori nei momenti di difficoltà, soprattutto se a guidarli vi sono persone dal passo deciso e con azioni e parole forti”.

“Nonostante le ripetute promesse continua l’attesa di mascherine di qualsiasi tipo e in particolare di quelle necessarie per gli operatori sanitari (FP2-FP3) – prosegue D’Angelo – mancano tute, occhiali, visiere, determinanti nell’approccio a malati infetti e in caso di trasporto nelle ambulanze del 118 o per l’assistenza in terapia intensiva, per non parlare di apparecchiature salvavita quali caschi CPAP e ventilatori polmonari. Senza questi presidi per difesa personale e per le terapie salvavita, si vanificano in parte gli sforzi messi in campo dall’ Asl e dall’Azienda Ruggi per una immediata messa a disposizione di ambienti già attrezzati o in via di realizzazione, e per i ricoveri di pazienti Covid in vari ospedali della nostra Provincia, tra i quali Scafati, Da Procida, Eboli, Polla, Agropoli”.

‘Un vero piano Marshall, fortemente voluto dal presidente della Regione Vincenzo De Luca e realizzato con la partecipazione di vari professionisti, dei quali molti “richiamati alle armi” dopo il pensionamento. E dietro di loro giovani medici, infermieri, socio sanitari e altro personale pronto ad affrontare a viso aperto il nemico”, conclude il presidente D’Angelo.