Asl Salerno, un passo in avanti per la stabilizzazione dei precari

Asl Salerno, un passo in avanti per la stabilizzazione dei precari

1 Settembre 2023 Off Di La Redazione

Dopo mesi di trattative tra organizzazioni sindacali e direzione strategica dell’Asl Salerno finalmente è stato pubblicato sull’albo istituzionale l’avviso di ricognizione finalizzato alla stabilizzazione del personale reclutato con contratti di lavoro di diverse tipologie, nello specifico del ruolo sanitario, socio sanitario, tecnico ed amministrativo cosi come previsto dalla legge numero 234 del 30 Dicembre 2021, dichiarano il segretario provinciale della Cisl Fp di Salerno e il capo Dipartimento Sanità Pubblica e Privata – rispettivamente Alfonso Della Porta e Pietro Antonacchio. Parliamo di personale reclutato con contratti diversi dal tempo determinato quali partita iva e di collaborazione coordinata e continuativa ovvero assunto con procedure diverse da quelle da quelle concorsuali e richiamati all’applicabilità normativa in quanto contratti flessibili purché riconducibili alla medesima attività del profilo professionale oggetto di reclutamento. E’ una opportunità per tutti gli operatori a cui va riconosciuto, nell’ambito della riserva di posti da mettere a bando, il valore del servizio prestato da numerosi anni per l’Azienda ma soprattutto, quel periodo delimitato al loro utilizzo concreto per superare la parte più difficile della crisi sanitaria determinata dalla pandemia da Covid. È una grande battaglia quella vinta oggi per la Cisl Fp Salerno che da tempo stava affrontando e perseguendo tale obbligo – dichiarano Della Porta e Antonacchio – e sicuramente il merito va anche ai vertici di via Nizza che dopo anni di sotto finanziamento e blocco del turn- over hanno concesso dignità e una speranza a lavoratori che spesso venivano categorizzati di serie B. Con oggi, possiamo affermare che siamo giunti al raggiungimento di oltre il 50 per cento degli obiettivi prefissati nella scorsa tornata elettorale anche se c’è ancora tanta strada da fare, al fine di garantire maggiori tutele, dignità nonché un salario migliore a tutti gli operatori del comparto attraverso la contrattazione aziendale. Siamo sicuri che con il lavoro che stanno svolgendo tutti i delegati Rsu ed Rsa per la fine del mandato porteremo a termine quanto prefissato – concludono  Della Porta e Antonacchio – a cominciare dal sistema indennitario, dai concorsi interni riservati e dagli incarichi.