Un passo avanti per la difesa dell’ospedale di Vico Equense

Un passo avanti per la difesa dell’ospedale di Vico Equense

15 Novembre 2020 0 Di Martina Lombardi

“Non si muore solo di Covid”: sono queste le parole fiammeggianti che da settimane compaiono all’ingresso dell’ospedale De Luca e Rossano.

Recentemente, infatti, il nosocomio locale è stato in parte chiuso, lasciando attivi solo i reparti d’urgenza per i servizi ostetrici e pediatrici. Di conseguenza, i pazienti possono rivolgersi per altre emergenze solo ai vicini ospedali di Castellammare e Sorrento che però negli ultimi tempi sono in prima linea contro il Covid, accogliendo un numero crescente di casi positivi.

La notizia della chiusura del pronto soccorso della struttura De Luca e Rossano ha colto impreparati i cittadini e le istituzioni che immediatamente si sono mossi per intervenire in difesa di un ospedale da sempre parte fondamentale del territorio.

Striscioni, flash mob in sicurezza, manifestazioni cittadine capitanate anche dai sindaci della penisola: sono solo alcune delle iniziative che da giorni infiammano la città, dando vita ad una lotta per ripristinare un servizio indispensabile.

Finalmente, dopo giorni di attesa, una novità piena di speranza è stata diffusa dal sindaco di Vico Equense: il Comune ha presentato ricorso al Tar chiedendo il riesame del provvedimento che ha messo fine, per ora, alle attività del pronto soccorso.

Si tratta di un colpo di scena accolto positivamente dalla cittadinanza che attende fiduciosa il responso del Tar e che si è sempre dimostrata compatta nella difesa di un ospedale prezioso per l’intero territorio sorrentino.

La struttura è a tutti gli effetti una presenza certa e solida a cui affidarsi soprattutto in questo momento in cui la pandemia sembra insostenibile ed è anche una tradizione che il Comune di Vico Equense intende difendere fino alla fine.