Pensieri suicidi ed autolesionismo, sotto indagine farmaci per perdere peso

Pensieri suicidi ed autolesionismo, sotto indagine farmaci per perdere peso

14 Luglio 2023 Off Di La Redazione

“Il comitato per la sicurezza dell’Agenzia Europea per i Farmaci sta esaminando i dati sul rischio di pensieri suicidari e pensieri di autolesionismo legato a medicinali noti come agonisti del recettore del GLP-1, usati per la perdita di peso e per il trattamento del diabete di tipo 2”.

Lo ha fatto sapere in una nota l’Ema che invita alla cautela: “Non è ancora chiaro se i casi segnalati siano collegati ai farmaci stessi, alle condizioni di base dei pazienti o ad altri fattori”.

    “I farmaci liraglutide e semaglutide sono ampiamente utilizzati, con un’esposizione di oltre 20 milioni di pazienti l’anno”, spiega l’Ema. I prodotti sotto indagine sono commercializzati con il nome di Saxenda, Wegovy e Ozempic.
    “Saxenda e Wegovy – illustra l’agenzia – sono autorizzati per la gestione del peso nelle persone obese o in sovrappeso”, mentre “Ozempic è “autorizzato per il trattamento di adulti con diabete di tipo 2 non sufficientemente controllato, ma è stato utilizzato off-label per la perdita di peso”.
    Al momento non è stato disposto nessun limite alla prescrizione e all’utilizzo di questi prodotti: infatti, precisa l’Ema, “la presenza di un segnale non significa necessariamente che un medicinale abbia causato l’evento avverso in questione”.
    L’agenzia raccomanda comunque ai pazienti e agli operatori “di utilizzare gli agonisti del recettore del GLP-1 in conformità con le informazioni sul prodotto approvate” e di “segnalare alle autorità gli effetti collaterali sospetti”.
    Le conclusioni dell’indagine sono attese per il prossimo novembre.