Penisola sorrentina, 3 decessi e quasi 500 contagi

Penisola sorrentina, 3 decessi e quasi 500 contagi

22 Novembre 2020 0 Di Gaetano Milone

Si tenta in tutti i modi i tenere sotto controllo la situazione nella penisola, grazie all’infaticabile lavoro degli operatori sanitari del locale ospedale.

 

Mentre i casi positivi al Coronavirus in Penisola sorrentina (ufficiali – saltano quelli fatti in laboratori privati giorni fa) si avvicinano ai cinquecento e nelle ultime 24 ore si registrano due vittime da Covid-19 a Sorrento ed uno a Vico Equense (Ticciano),  tutti ricoverati in ospedali, gli sforzi dei sanitari sono proiettati ad arginare l’eventuale diffusione del contagio nella casa di riposo San Michele, di Piano di Sorrento, dove ieri si sono registrati tre casi di positività (due ricoverati ed un dipendente).

Il sindaco di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino, d’intesa con il referente regionale delle Rsa, Antonio Coppola, sarà presente, domani lunedì nella Casa di riposo dove alle 10.00 saranno effettuati 50 tamponi sui ricoverati e 25 sui dipendenti. “Attualmente la situazione è in costante monitoraggio – ha dichiarato il primo cittadino di Piano di Sorrento, cardiologo all’ospedale di Sorrento, e particolare attenzione viene rivolta ai ricoverati che presentano qualche lieve decimo di febbre”. Una situazione quella della penisola sorrentina che si tenta in tutti i modi di tenere sotto controllo, grazie all’infaticabile opera dei sanitari dell’ospedale di Sorrento, da giorni con una astanteria Covid di 12 posti più i sei in rianimazione, dei medici dell’Usca e dei medici della medicina territoriale. Resta ancora in piedi il problema di “positivi” risultati dai laboratori privati prima dell’obbligo del medico curante di produrre “ricetta”, che essendo fuori dal circuito ufficiale, sono pericolo di contagio per tutti.