Ospedale di Eboli, tornano a pieno  regime i reparti di Chirurgia e Urologia

Ospedale di Eboli, tornano a pieno regime i reparti di Chirurgia e Urologia

1 Settembre 2022 0 Di La Redazione

È di qualche giorno fa la disposizione di ripristino dei reparti di Chirurgia generale e Urologia dell’ospedale “Maria SS. Addolorata” di Eboli, in provincia di Salerno, temporaneamente accorpati nel periodo estivo per consentire le ferie al personale, considerata la grave carenza ormai cronica. E se da un lato siamo contenti della nuova riapertura in quanto si offrirà nuovamente questa tipologia di assistenza all’enorme bacino di utenza affluente, dall’altro siamo preoccupati dato che il fabbisogno organico è ormai atavicamente carente. Ad affermarlo sono i delegati Rsu Cisl Fp del nosocomio eburino, Emidio Sparano e Antonio Ristallo.
La grave carenza di personale medico e sanitario, quella dell’ospedale di Eboli, che da tempo denunciamo, così come in tutto il DEA Eboli/Battipaglia/Roccadaspide, ci costringe a chiedere che si corra immediatamente ai ripari con un adeguamento degli organici al concreto e reale fabbisogno – dichiarano il segretario provinciale Alfonso Della Porta e il coordinatore Area Centro Sud Lorenzo Conte.
È impensabile immaginare la riapertura della Chirurgia generale solo per gli interventi d’elezione, bisognerebbe avere una visione prospettica nel complessivo, fare assunzioni di personale dai medici al personale del comparto, per offrire alla popolazione livelli essenziali d’assistenza adeguati, che si rappresenta essere un obbligo di continuità assistenziale – aggiungono Della Porta e  Conte.
La carenza di personale non riguarda unicamente il presidio di Eboli o il DEA Eboli/Battipaglia/Roccadaspide ma tutta l’Asl e allora, urge fare assunzioni e stabilizzare il personale precario anche alla luce del fatto che ad oggi vi è un disavanzo dovuto allo straordinario generato dall’Azienda di nove milioni di euro e tutto questo dovuto alla mancata assunzione di personale – proseguono i dirigenti cislini”. “Noi il 9 settembre saremo in piazza accanto ai lavoratori per scioperare a tutela e salvaguardia dei loro diritti e assicuriamo che la vertenza andrà avanti fino a quando non ci saranno risposte concrete su tutte le materie” – concludono.