Ordine infermieri Caserta, non si placa la tempesta

Ordine infermieri Caserta, non si placa la tempesta

11 Ottobre 2020 0 Di ma. ma.

In vista del rinnovo delle cariche ordinistiche, si innalza il livello dello scontro dopo l’esclusione della lista “Infermieri in cammino”.

  

Dopo la raccolta di circa mille firme di Infermieri iscritti all’OPI di Caserta, i quali hanno promosso una petizione avverso al presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche Gennaro Mona, al quale si contesta di aver istituito un solo seggio elettorale in una città diversa dalla sede legale di Caserta, arriva come risposta l’esclusione della solo lista alternativa presentata: Infermieri in Cammino.

Questa era stata presentata in opposizione a quella promossa dalla maggioranza del Direttivo uscente, e capeggiata dal presidente Infermiere Gennaro Mona.

“La lista Infermieri in Cammino – dice la nota giunta in redazione –  è formata da tantissimi e seri professionisti e non ha alcun padrino sindacale o politico, a differenza di quanto dicono i consiglieri uscenti e i candidati della lista avversaria, quasi tutti, invece, iscritti e dirigenti sindacali della sigla autonoma Fials.

Esclusione, dicono i rappresentanti della lista Infermieri in Cammino, che era scontata, visto che il regolamento elettorale dell’OPI, prevede, cosa assurda, che il presidente uscente (in questo caso Gennaro Mona) è quello che deve approvare l’ammissione delle candidature e delle liste elettorali dei suoi avversari.

Appare ovvio e scontato, rimarcano quelli della lista Infermieri in Cammino, che chi è in palese conflitto di interessi, essendo l’Infermiere Mona anche candidato capolista in un’altra lista, guarda caso l’unica ammessa da lui stesso, non può essere il controllore e censore delle liste avversarie.

Questa doppia veste di esaminatore degli altri e di sé stesso (controllore e controllato), rappresenta una tipica anomalia tutta italiana, che diventa arma di ricatto e sentenza, per fini tutt’altro che regolamentari.

A questo punto, con l’esclusione della lista Infermieri in Cammino, rimarrà in corsa una sola lista, guarda caso quella del presidente Mona e della sua maggioranza del Direttivo, a meno che, non venga riammessa con urgenza al TAR (ricorso già presentato) la lista antagonista Infermieri in Cammino.

I tanti dubbi che sorgono spontanei intorno agli interessi di queste elezioni, diventano sempre più certezze. È mai possibile, dicono dalla lista Infermieri in Cammino, che si elimini un seggio elettorale storico a Caserta per portarlo ad Aversa, con la scusa di imprecisati lavori di ristrutturazione.

Quando poi, si legge sul sito dell’OPI, la Sede è regolarmente aperta al pubblico. Ove mai c’era la necessità di un altro locale, si poteva fittare benissimo a Caserta, e magari come dicono giustamente i sostenitori della petizione, attivare più seggi per il voto, o promuovere elezioni online, come previsto dallo Statuto.

Inoltre, è corretto eliminare una lista concorrente, con una valutazione molto di parte, facendo leva sulla propria posizione dominante e in palese conflitto di interessi? Tutto questo per solo vantaggi elettorali?

Vorremmo, a questo proposito, anche un autorevole e tempestivo intervento della Presidente nazionale FNOPI, dr.ssa Barbara Mangiacavalli.

Agli elettori e ai cittadini le dovute considerazioni”.