Non emergono irregolarità al concorso per infermieri

Non emergono irregolarità al concorso per infermieri

24 Maggio 2019 0 Di La Redazione

Anna Iervolino: “Le accuse mosse sono molto gravi, così come sarebbe molto grave se chi le ha mosse (e chi le promuove) non avesse prove a supporto di ciò che afferma”.

In merito alle notizie, circolate in questi giorni, riguardo a presunte irregolarità nell’espletamento della prova pratica del concorso per infermieri, la Struttura Commissariale del Cardarelli fa sapere di non essere in possesso, né a conoscenza, di alcun elemento o circostanza che possa dare credito ai dubbi sollevati.

L’unica certezza è che nei giorni scorsi sui social è stata diffusa una falsa circolare amministrativa, per la quale è stata presentata formale denuncia, che annunciava la temporanea sospensione del concorso. Fatto che testimonia una precisa volontà di delegittimare il concorso al fine di inficiarne gli esiti. “Come avvocato, oltre che da commissario straordinario di questa azienda –  dice il manager Anna Iervolino – qualora ci fossero denunce o si rendessero necessarie delle indagini, mi rimetterò con piena fiducia al lavoro della magistratura, assicurando la piena collaborazione.

Le accuse mosse sono molto gravi, così come sarebbe molto grave se chi le ha mosse (e chi le promuove) non avesse prove a supporto di ciò che afferma. L’unico interesse di questa direzione strategica è tutelare la verità. Per questo mi auguro che, se queste prove esistono, siano prontamente affidate alle autorità competenti per consentire di fare approfondimenti e chiarezza e, se del caso, punire pesantemente i colpevoli. Se invece il tutto dovesse rivelarsi il frutto della delusione di qualcuno, sarebbe intollerabile, e parimenti sanzionabile, perché saremmo al cospetto di una campagna di delegittimazione e diffamazione messa in atto a danno delle persone oneste che tanto si sono prodigate per questi concorsi, nuocendo, ancora di più, a tanti giovani che invece hanno studiato e fatto sacrifici per una selezione seria, trasparente e meritocratica”.