Manette all’Asl di Caserta

Manette all’Asl di Caserta

4 Marzo 2020 0 Di Al. Ma.

Tra arresti in carcere, domiciliari ed obbligo di firma, sono 17 le persone coinvolte nell’indagine della Procura e tra questi due dipendenti dell’azienda sanitaria di Terra di Lavoro.

 

A finire nelle maglie della Giustizia con un provvedimento di custodia cautelare in carcere sono stati gli imprenditori, Pasquale Corvino, 58 anni di San Nicola la Strada, Pasquale Piccirillo 56 anni di Recale, Pietro Schiavone 40 anni di Mondragone e gli addetti all’Ufficio ragioneria dell’Asl, Maurizio Martucci, 59 anni di Santa Maria C.V. e Leone Albalonga, 63 anni di Curti.

Sono finiti agli arresti domiciliari, invece, Rosaria Capparelli di Mondragone, Raffaela De Sivo di Marcianise, Laura Iuliano, Domenico Marrone e Costantino Cantelli di Caserta, Franco Mottola e Anna Sciortino di Napoli, Vincenzo Petriccione di Aversa, Francesco Russo di Casal di Principe.

Obbligo di firma ed interdizione dalla professione medica, infine, per Domenico Barbato di San Nicola la Strada, Francesco Riccio di Alvignano ed Emilio Pardi Merola di Santa Maria C.V.

L’indagine è partita da una denuncia della Direzione generale della stessa Azienda sanitaria locale. Le successive investigazioni da parte degli organismi inquirenti hanno evidenziato un traffico farmaci privi di fustelle ed un giro di false ricette intestate a pazienti inesistenti, deceduti o che ne hanno discusso la paternità.

Gravi le ipotesi di reato che vanno dalla corruzione alla concussione alla truffa aggravata e continuata ai danni del Sistema sanitario regionale.