L’ambulanza “goliardica”

L’ambulanza “goliardica”

14 Giugno 2019 0 Di La Redazione

Esistono “problemoni” e problemini in sanità. Non può non sorprendere però che ai secondi è riservato un intervento rapido e deciso, mentre sui primi si continua ad arrancare.

Esistono tante questioni irrisolte in sanità. Disfunzioni che attengono alla gestione ed al rilancio della medicina territoriale. Al sovraffollamento degli ospedali, alla mancanza oramai cronica e preoccupante degli operatori, allo spreco di risorse pubbliche. Alla violenza sui camici bianchi, segnatamente nei settori dell’emergenza.

Esiste poi il folclore: un reparto (peraltro vuoto) chiuso per festeggiare il compleanno del primario; ambulanze che fanno corteo (chissà se con sirene attivate o meno) per festeggiare la vittoria politica del sindaco di Capaccio.

In questi due ultimi casi, si tratta comunque di segnali preoccupanti ed a forte valenza simbolica, la reazione è stata ferma e decisa: primario rimosso; convenzione con le ambulanze sospese, come chiarisce una nota dell’Azienda sanitaria locale di Salerno.

“In merito alla vicenda delle ambulanze coinvolte nella manifestazione dello scorso 9 giugno a Capaccio – in occasione dei festeggiamenti per elezione del sindaco di quel Comune – l’Asl Salerno comunica di aver adottato due provvedimenti di sospensione del rapporto convenzionale in essere per il servizio Trasporto
Infermi relativamente a: Associazione Croce Azzurra P.A. Città di Capaccio;
Associazione Croce Azzurra P.A. Città di Agropoli.
Ciò nelle more della conclusione dell’istruttoria per eventuali successivi provvedimenti”.

Quando ci va di mezzo la salute, ed anche il decoro del sistema deputato a garantirla, la severità non è mai abbastanza. Ci mancherebbe. Siamo solo curiosi di apprendere se sarà applicato lo stesso metro alle altre problematiche esposte!