Imprenditori donano ventilatori polmonari allo “Scarlato”

Imprenditori donano ventilatori polmonari allo “Scarlato”

30 Marzo 2020 0 Di Giuseppe Manzo

Le emergenze fanno emergere le criticità ma, per fortuna, anche tante azioni solidali. Per l’epidemia Covid-19 si sono moltiplicate, in questi giorni, le campagne di donazioni agli ospedali salernitani.

 

Imprenditori e professionisti di Scafati e di Sant’Antonio Abate hanno donato dieci ventilatori polmonari ed un ecografo portatile a tre sonde al polo Covid del “Mauro Scarlato”, tra gli ospedali territoriali dell’Asl Salerno in prima linea a fronteggiare l’emergenza coronavirus.

Nel dettaglio, tre ventilatori sono stati donati dall’avvocato Francesco Mandara di Sant’Antonio Abate, due dall’Eurorida di Agostino Rispoli, quattro dalla De Clemente conserve, e uno dall’azienda agricola Orlando. L’ecografo è stato donato con il contributo della De Clemente, dall’azienda agricola Michele Tagliafierro e di Michele e Carmen Marano di Scafati.

“Con questa donazione – ha affermato Vincenzo De Clemente, amministratore dell’omonima azienda conserviera di Fisciano, in provincia di Salerno – vogliamo dare il nostro contributo per sconfiggere la pandemia ed aiutare medici e sanitari, che sono i veri eroi di questa battaglia. A loro, alle forze dell’ordine, alla Protezione Civile, a chi lavora nei servizi pubblici e privati e nelle aziende, a tutti quelli che con il proprio lavoro, ogni giorno, consentono di continuare tenere in piedi un Paese piegato da questa emergenza sanitaria, va il nostro ringraziamento”.

“La gara di solidarietà che si è aperta ha mostrato il vero, nobile, carattere degli italiani nei momenti di difficoltà. La cosa che inorgoglisce – ha dichiarato Mario Polverino, primario del reparto di Pneumologia del Mauro Scarlato di Scafati – è il contributo di una serie di cittadini, imprenditori e professionisti di questa zona. Non ho possibilità di ringraziare uno per uno tutti quelli che ci stanno dando una mano, per cui rivolgo un ringraziamento corale a quelli che hanno mostrato in maniera tangibile il loro attaccamento a questa terra e all’ospedale di Scafati che sta operando in una situazione drammatica. Grazie a tutti per questa solidarietà basata su fatti e non parole o proclami. In ogni caso sarà mio privilegio stringere la mano ad uno ad uno a tutti quelli che ci sono stati vicini in questo momento, non appena la nottatasarà passata: insieme ce la faremo”.