Il Covid non ferma le donazioni

Il Covid non ferma le donazioni

10 Aprile 2020 0 Di La Redazione

Il direttore Antonio Corcione: “Il mio grazie in questo momento va alle famiglie dei nostri donatori per il gesto di altruismo e solidarietà dimostrato”.

 

“In un momento storico di forte impatto emotivo tra la popolazione la catena delle donazioni e dei trapianti nella nostra Regione non si ferma”, a dichiararlo è il dottor Antonio Corcione – responsabile del Centro regionale trapianti. “La notte scorsa grazie alla generosità di due famiglie e all’impegno di oltre 150 persone abbiamo salvato pazienti campani e italiani in lista di attesa”.

Nella terapia intensiva dell’ospedale Cardarelli e nella terapia intensiva dell’ospedale Ruggi di Salerno sono stati segnalati al Centro Regionale Trapianti due donatori, la macchina organizzativa si è messa subito in moto… e dopo la certificazione di morte redatta dal collegio medico in ogni ospedale sono cominciate le procedure per la selezione dei riceventi.

Un lavoro di squadra che ha visto coinvolti il Laboratorio del Cotugno per i test virologici (in questo periodo i test mirati per il Covid perché, chiaramente, bisogna essere certi che il donatore non trasmetta questo tipo di infezione), il Laboratorio di immunoematologia della Seconda università per la tipizzazione e la ricerca della compatibilità donatore-ricevente, il Centro nazionale trapianti operativo e i Centri trapianto.

La Polizia di Stato e l’Alitalia insieme ci hanno supportato per il trasporto di organi fuori dalla nostra Regione.

“Il mio grazie in questo momento va alle famiglie dei nostri donatori per il gesto di altruismo e solidarietà dimostrato”.

“Al tempo del covid-19, il Centro regionale trapianti sta portando avanti diverse iniziative – dichiara Corcione – è attivo un servizio di Help on line, con psicologi del Centro regionale trapianti che rispondono ai pazienti per qualsiasi loro bisogno o necessità basta chiamare il nostro numero verde 800202023”

Quello che è cambiato è l’invito che facciamo al cittadino, prima si diceva di andare al Comune o all’Asl per dichiarare la propria volontà …ora diciamo state a casa e scegliamo di donare.