Gabriele Vecchia: “Lo sport per me è da sempre stato un’eccezionale scuola di vita”

Gabriele Vecchia: “Lo sport per me è da sempre stato un’eccezionale scuola di vita”

25 Agosto 2022 0 Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone
Praticare uno sport non deve fondarsi sull’idea del successo, bensì sull’idea di dare il meglio di sé. (Gabriella Dorio)

Oggi parliamo di Covid, sport e salute con un maestro del fitness: Gabriele Vecchia.

La fase pandemica più acuta sembra essere alle spalle. Come vive e ha vissuto la situazione? Come l’ha affrontata? Come ha gestito la paura del contagio e il disagio legato alle misure restrittive?

Il covid non ci ha colti impreparati, io ed il team di ragazzi che lavorano con me in Vital Training abbiamo da sempre lavorato molto online, oltre che all’interno del nostro studio di consulenza a Torino, quindi il covid non ci ha trovati impreparati da questo punto di vista, ma allo stesso tempo abbiamo dovuto fare un grande lavoro, nel più breve tempo possibile, per trasformare tutte le programmazioni dei nostri clienti che si allenavano in palestra creandone di nuove per allenarsi a casa con l’attrezzatura che si aveva a disposizione. Sicuramente il covid ha costretto molti professionisti nel mondo del fitness a reinventarsi e anche per chi non aveva mai voluto dare un occhio al mondo online si è ritrovato “costretto” , pur di non star fermo, a iniziare a comprendere come poter seguire i propri clienti a distanza. Dal mio punto di vista ogni momento di difficoltà può essere un’occasione di crescita e di miglioramento se la si approccia con la giusta mentalità. Il fatto che così tanti professionisti si siano riversati online da un lato è stato un bene in quanto molte persone si sono rese conto che potevano ottenere grandi risultati anche essendo seguiti a distanza, dall’altro lato invece mi rendo conto che la qualità dei servizi di coaching online presenti sul mercato sia scesa notevolmente in quanto non basta qualche settimana per comprendere come gestire un’infrastruttura online per poter offrire un servizio di qualità dal punto di vista tecnico e di assistenza verso il cliente, ma il mercato ovviamente fa il suo corso e nel tempo solo i più capaci a prendersi cura del cliente resteranno.

Chi è stato tra gli amici o in famiglia a spingerla verso l’attività agonistica? Oppure si è trattato di una sua folgorazione, magari guardando ai modelli dei grandi campioni?

Circa 9 anni fa ero in una pessima condizione fisica ed ero convinto non sarei mai riuscito a raggiungere il corpo che desideravo. Durante la mia adolescenza presi circa 8 cm in 3 mesi in altezza e questa crescita esponenziale del mio corpo mi portò a soffrire per un periodo di crisi epilettiche. Fortunatamente furono solo temporanee dovute al fatto che il mio corpo, già magro, non era riuscito a sostenere una crescita così rapida. Non ero in una condizione favorevole dalla quale partire per trasformare il mio fisico ma devi ricordare che non conta la situazione nella quale sei ora, l’unica cosa che conta è dove vuoi andare. Guardare il passato o il presente come se le cose non potessero cambiare mai è un ottima ricetta per il fallimento. Nei primi 2 anni di palestra i miei risultati non erano al pari di tutto l’impegno che stavo mettendo.

Seguivo le classiche routine d’allenamento dei bodybuilder: 5 allenamenti a settimana in monofrequenza, fasi di massa e definizione e cardio, i risultati non erano soddisfacenti e un giorno capii che non dovevo allenarmi così!

Perché infatti mi stavo continuando ad allenare come i bodybuilder nonostante io non prendevo anabolizzanti e non volevo gareggiare?

Mi misi così a studiare come i migliori culturisti avevano costruito i propri fisici prima che arrivassero gli steroidi. Iniziai ad applicare le loro strategie adattandole su di me ed infatti…iniziai ad ottenere i primi risultati sperati. Tutti iniziarono a notare i miei incredibili progressi in termini di forza ed estetica ed in poco tempo molte persone mi chiedevano come poter trasformare il proprio corpo. All’inizio ho detto “No” perché non credevo di poter aiutare altre persone, ma dopo i messaggi ed i discorsi insistenti di vari amici e conoscenti accettai ed i risultati furono ottimi!

Anche se contro le mie iniziali aspettative tutto ciò si trasformò non solo nella mia passione, ma nel mio lavoro. Ad oggi il mio obiettivo e quello del mio team è aiutare gli uomini a migliorare la propria forma fisica e la propria salute grazie ad un metodo sostenibile con il loro stile di vita.

Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?

La forza di volontà e la motivazione sono sicuramente importanti per partire in un percorso di miglioramento fisico, ma dall’altro lato non sono queste le armi vincenti per essere costanti. La motivazione infatti è un qualcosa di temporaneo, che come dice la parola stessa, ti deve dare la spinta iniziale per fare un’azione, ma la vera chiave per raggiungere i propri obiettivi nel lungo termine è quella di lavorare sulla propria disciplina e sulla costruzione di abitudini sane e sostenibili con il proprio stile di vita. Non si può pensare infatti che tutti i giorni una persona sia motivata ad allenarsi ed a mangiare correttamente, bisogna invece puntare sulla disciplina ed imparare a fare le cose che devono essere fatte quando si ha voglia e anche quando non la si ha.  L’uomo che si allena quando se la sente e anche quando non ha voglia batterà sempre l’uomo che si allena solo quando è motivato.

Se dovesse dare qualche consiglio utile ai ragazzi che si avvicinano alla sua attività, cosa suggerirebbe?

Consiglio ad ogni ragazzo giovane di iniziare a praticare uno sport, qualsiasi esso sia, perché oltre ai centinaia di benefici a livello di salute lo sport per me è da sempre stato un’eccezionale scuola di vita in quanto ti insegna il vero valore del sacrificio, del duro lavoro, della disciplina e della costanza, tutte caratteristiche che una volta apprese ti rendono una persona migliore, una persona più forte ed in grado di affrontare la vita e le sfide che esse comporta con più sicurezza in se stessi.