Felice Rea: “Con il sacrificio i sogni si avverano”

Felice Rea: “Con il sacrificio i sogni si avverano”

6 Agosto 2023 Off Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

La fase pandemica più acuta sembra essere oramai alle spalle anche se i continui colpi di coda non lasciano del tutto tranquilli. Come ha vissuto, come vive, come ha affrontato e come affronta questa situazione di grande difficoltà per il mondo dello sport? Come ha gestito la paura del contagio ed il disagio legato alle severe misure restrittive?

A dire il vero, al sol pensiero rabbrividisco, perché credo che le tante restrizioni, abbiano condizionato in maniera negativa le vite di ognuno di noi. La paura del contagio, ha creato un’enorme distanza, anziché unire, ha finito col dividere ancor di più e ha creato una forma di egoismo inconscio nelle persone.

Insieme alle restrizioni i tentennamenti del mondo politico hanno causato gravi danni allo sport, soprattutto a quello, cosiddetto, minore. Cosa è successo, in particolare, nella sua specialità?

A peggiorare il tutto la cattiva gestione dell’emergenza da parte del mondo politico.
A risentirne particolarmente tutti gli sport di squadra, tra questo il calcio. L’ inutilizzo degli spogliatoi, allenamenti svolti in forma individuale, addirittura non si poteva colpire la palla di testa, i tamponi preventivi, che da un lato hanno aiutato, dall’ altro hanno violato e segnato diritti e coscienze di ognuno di noi.

Chi è stato a spingerla all’attività agonistica? o si è trattato di una folgorazione magari guardando ai modelli dei grandi campioni?

Sono cresciuto in una famiglia di appassionati di calcio, mio padre e i miei zii amanti del Napoli di Maradona, un altro dell’Inter di Trapattoni, Zenga, Fanna, Rumenigge….di più all’epoca, mio nonno faceva il custode del campo a Pomigliano D’Arco, quindi lì trascorrevo gran parte del tempo libero, è stato lui ed uno zio materno a trasferirmi un senso di appartenenza forte verso i colori della mia città.

Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?

Credo che gli obbiettivi vadano stabiliti prima, ma si raggiungono con abnegazione, determinazione, forza di volontà, ma soprattutto con amore e passione per quello che si fa, senza quello non si va da nessuna parte.

Se dovesse dare qualche “consiglio utile” ai ragazzi che si avvicinano alla sua specialità, cosa suggerirebbe?

Ai ragazzi dico di non mollare mai e di crederci sempre, quando si vuole qualcosa c’è bisogno di andare a prendersela, nonostante le avversità che si presenteranno.
Quindi predisposizione al sacrificio, obiettivi sempre nel mirino e la voglia di arrivare fanno si che i sogni si avverano, senza fretta, ma senza sosta.