Diabete, previsto un aumento di malati nei prossimi decenni

Diabete, previsto un aumento di malati nei prossimi decenni

24 Dicembre 2021 0 Di La Redazione

Nel mondo una persona su 10 ha il diabete. Un dato che per il 2021 si traduce in una spesa sanitaria globale di circa 966 miliardi di dollari. A dirlo è l’ultima edizione dell’Atlas del diabete della International Diabetes Federation (IDF), che include 219 fonti di dati provenienti da 144 paesi e dati estrapolati per altri paesi. Oltre a presentare i numeri attuali relativi alla patologia, che sono molto alti e già decisamente aumentati rispetto all’edizione del 2019, l’Atlas ne prevede un aumento nei prossimi decenni.

«I nostri dati e le nostre proiezioni raccontano una storia che fa riflettere. Si prevede che la prevalenza del diabete aumenterà a livello globale. Il numero di adulti con diabete aumenterà da 537 milioni nel 2021 a 786 milioni entro il 2045, un aumento del 46%. Gli aumenti sono previsti in ogni regione del mondo, con i maggiori incrementi attesi nelle regioni dell’Africa, del Medio Oriente e del Sud-Est Asiatico» ha affermato Dianna Magliano, del Baker Heart and Diabetes Institute in Australia, per la quale sono necessarie strategie di intervento e politiche efficaci per fermare questa crescita. Anche le spese sanitarie globali sono aumentate: dal 2006 sono cresciute del 316%. Pare però che entro il 2045 i costi cresceranno di appena il 9%, poiché l’aumento del diabete si avrà nelle regioni del mondo dove la spesa pro-capite per la malattia è bassa. Vi sono anche i dati relativi alla mortalità collegata al diabete in persone con meno di 60 anni, che ha colpito principalmente le regioni del Pacifico Occidentale e del Medio Oriente/Nord Africa. Da notare che fino a 2 anni fa, i maggiori decessi tra adulti in età lavorativa erano stati registrati nel Sud-Est Asiatico e in Africa. «Questi risultati rispecchiano i recenti rapporti sull’adozione inadeguata dei programmi di prevenzione del diabete, nonché sulle tendenze della qualità stagnante dell’assistenza nell’ultimo decennio e ribadiscono nuovamente la necessità di affrontare le malattie non trasmissibili in tutto il mondo» ha affermato Elbert S. Huang, della University of Chicago negli Stati Uniti.

Altre questioni trattate nel report riguardano poi diabete e COVID-19, il diabete di tipo 1 con esordio in età adulta e il diabete di tipo 2 con esordio nell’infanzia. I punti salienti dell’Atlas sono già stati presentati al congresso della stessa IDF, mentre informazioni più dettagliate sono apparse in diversi articoli su Diabetes Research and Clinical Practice e saranno oggetto di altre pubblicazioni.

 

 

Fonte:DoctorNews33