Denti sani in corpore sano

Denti sani in corpore sano

28 Maggio 2019 0 Di La Redazione

Molti genitori aspettano che tutti i denti decidui siano stati sostituiti da quelli permanenti per portare il piccolo dal dentista ortodontista. Invece non bisogna aspettare tanto.

Avere denti dritti e allineati significa anche avere una bocca più sana. Una masticazione scomposta, un sorriso irregolare, una mal occlusione e l’abitudine di serrare i denti durante la notte, sono solo alcuni dei segnali di allarme da tenere presente e che devono portare ad una prima visita di controllo dallo specialista in ortodonzia.

Intervenire tempestivamente con una cura ortodontica mirata, che il proprio medico di fiducia saprà indicare è, quindi, di fondamentale importanza. L’obiettivo di un trattamento ortodontico è proprio quello di fornire al paziente un’occlusione sana e funzionale e, perché no, anche un bel sorriso per tutta la vita. Asio – Associazione specialisti in ortodonzia – la branca dell’odontoiatria che si occupa dello studio e correzione delle malocclusioni, cioè della posizione anomala di uno o più elementi dentali e delle ossa mascellari fa chiarezza sulla prevenzione e sulle modalità di intervento più corretto.

L’ortodontista ha la preparazione accademica, la competenza e la professionalità per visitare i bambini di ogni età e anche di fornire ai genitori tutte le informazioni necessarie. Quali sono i segnali d’allarme per i bambini?

Molti genitori aspettano che tutti i denti decidui siano stati sostituiti da quelli permanenti per portare il piccolo dal dentista ortodontista. Invece una prima visita specialistica deve essere effettuata tra i 4 ed i 7 anni. Generalmente si intraprende una terapia intercettiva precoce, quando il bambino presenta alcune di queste problematiche: una deviazione della propria crescita fisiologica causata da abitudini viziate quali: uso del ciuccio, succhiotto, biberon, suzione del pollice, per citarne alcune; alterazione di alcune funzioni quali la respirazione, la fonazione, la deglutizione…; alterazioni di eruzione di alcuni elementi dentali; articolari malocclusioni, asimmetrie funzionali, progenismi, morsi crociati…

Risulta fondamentale, quindi, saper individuare per ogni piccolo paziente il momento giusto per poter intervenire con efficacia, coinvolgendo altre figure professionali che supportino lo Specialista ortodontista nell’intervento come il pediatra o il logopedista in un’ottica di intervento multidisciplinare.

“I problemi ortodontici intercettati precocemente permettono maggiori scelte terapeutiche – spiega Cesare Luzi, presidente dell’Asio– ma se è vero che l’età più indicata è quella a cavallo tra infanzia e adolescenza, è anche vero che non ci sono limiti per iniziare una cura ortodontica. Sebbene con l’avanzare dell’età, infatti, le possibilità terapeutiche si riducono e non è più possibile sfruttare la crescita ossea, l’ortodonzia in età adulta è comunque in grado di dare buoni risultati consentendo di recuperare alcuni problemi che possono portare a disfunzionalità e problematiche estetiche”.

“La scelta dell’apparecchio, fisso o mobile, dipende da fattori anche estetici, soprattutto in età adulta – chiarisce Luzi – in prima battuta, però, è sempre lo Specialista a valutare la cura ortodontica e quindi il tipo di apparecchio più adatto alle esigenze del paziente”.

Sarà proprio l’ortodontista, quindi, ad indicare al paziente di qualsiasi età, il trattamento più idoneo in relazione alla patologia riscontrata.

Gli apparecchi fissi sono gli apparecchi ortodontici tradizionali metallici, ma che oggi possono essere facilmente accettati anche dagli adulti nella loro versione “estetica” trasparente. Gli apparecchi mobili possono essere rimossi dal paziente. Di solito vengono utilizzati per correggere alcune abitudini errate acquisite durante l’infanzia, come stimolatori di crescita o come dispositivi di contenzione dopo l’ortodonzia.

C’è anche un’ortodonzia invisibile che si effettua con apparecchiature fisse interne, montate sulle superfici interne dei denti, e con delle mascherine trasparenti, dette allineatori dentali, che sono realizzate su misura e sono quasi invisibili. Quest’ultimo trattamento è molto richiesto dagli adulti ma risulta indicato solo per determinate problematiche.