Covid-19, contenuti dell’ordinanza 27

Covid-19, contenuti dell’ordinanza 27

6 Aprile 2020 0 Di La Redazione

La Regione conferma fino al 13 aprile il blocco dei cantieri edili, salvo i casi di urgenza, la chiusura dei locali aperti al pubblico, ivi compresi quelli della ristorazione a domicilio…

 

L’ordinanza numero 27, firmata dal presidente Vincenzo De Luca, contiene ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il provvedimento, in buona sostanza, proroga le precedenti ordinanze, allineandole alla scadenza dell’ultimo decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Restano, chiaramente, in vigore tutte le misure adottate finora, con integrazioni e ulteriori misure adottate sempre a fini preventivi.

Il provvedimento ordina che:

  1. Con decorrenza dalla data odierna e fino al 13 aprile prossimo sono confermate le misure di contenimento e prevenzione disposte con le ordinanze numero 16 e 19; È sospesa l’attività dei cantieri edili su committenza privata, fatti salvi – limitatamente alle attività consentite dalla vigente disciplina nazionale (DPCM 22 marzo 2020 e ss.mm.ii.) – gli interventi urgenti strettamente necessari a garantire la sicurezza o la funzionalità degli immobili, l’adeguamento di immobili a destinazione sanitaria finalizzati allo svolgimento di terapie mediche durante il periodo emergenziali, gli interventi di manutenzione  finalizzati ad assicurare la funzionalità di servizi essenziali, il ripristino della messa in sicurezza dei cantieri, ove necessario, e in ogni caso con obbligo di adozione dei dispositivi di protezione individuale da parte del personale impiegato e delle ulteriori misure precauzionali previste dalla disciplina vigente. Per i lavori a committenza pubblica, fatti salvi l’avvio e la prosecuzione di quelli concernenti le reti di pubblica utilità e l’edilizia sanitaria nonché degli interventi volti ad assicurare la messa in sicurezza e la funzionalità degli immobili, le stazioni appaltanti, sempre limitatamente alle attività consentite dalla vigente disciplina nazionale (DPCM 22 marzo 2020 e ss.mm.ii.), valutano la differibilità delle singole lavorazioni o interventi in corso ovvero programmati. Per le lavorazioni indifferibili, è fatto comunque salvo l’obbligo di adozione dei dispositivi di protezione individuale e delle ulteriori misure precauzionali previste dalla disciplina vigente; confermate anche le ordinanza numero 20, 21, 23, 24 e 26.
  2. Nei giorni 11, 12 e 13 aprile 2020 è interdetto l’accesso alla frazione di Madonna dell’Arco del Comune di Sant’Anastasia (NA). A tal fine, è fatto divieto agli esercenti di servizio di trasporto pubblico locale, anche non di linea, di effettuare fermate all’interno del territorio di detta frazione ed disposta la chiusura delle strade di accesso alla frazione, come individuate dal Comune, sentita la Prefettura competente.
  3. È fatta raccomandazione alle Diocesi della regione di assicurare la sospensione di qualsiasi forma di riunione, manifestazione, iniziativa, evento e cerimonia di carattere religioso in luoghi pubblici e privati aperti al pubblico, al fine di evitare i rischi di contagio derivanti dal contatto, diretto o indiretto, tra le persone.
  4. È affidato ai Comuni il compito di assicurare il controllo sulle strade e sulle piazze ospitanti tradizionalmente processioni, manifestazioni ed eventi di carattere religioso, anche legati alla settimana Santa, al fine dello scrupoloso rispetto delle vigenti misure di contenimento e prevenzione del contagio.