Coronavirus, “Ruggi” sotto assedio

Coronavirus, “Ruggi” sotto assedio

26 Marzo 2020 0 Di Giuseppe Manzo

L’onda lunga della pandemia non si ferma a Salerno e in provincia. Intanto, nella città capoluogo si registra il primo decesso di una persona anziana con problemi oncologici.

 

Situazione particolarmente critica all’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno nonostante l’impegno quotidiano nella battaglia contro l’emergenza coronavirus.

All’Azienda ospedaliera universitaria i posti letto cominciano ad essere insufficienti in Terapia intensiva ed in Rianimazione. Parte del vuoto di operatori è stato colmato con l’arrivo di personale sanitario che ha risposto all’avviso pubblico indetto, nei giorni scorsi, dai vertici dell’Asl di Salerno, per reclutare medici, anche in quiescenza, infermieri e operatori socio-sanitario.

All’appello hanno risposto, decidendo di scendere in corsia, al fianco dei colleghi, già operativi, 11 medici in pensione e, anche, due specializzandi iscritti rispettivamente al quinto anno di anestesia e rianimazione ed al terzo di Igiene e medicina preventiva.

L’arrivo dei nuovi sanitari, a supporto del personale in servizio, rappresenta certamente una boccata d’ ossigeno nella complessa gestione dell’emergenza Covid-19.

Intanto si regista il primo decesso a Salerno città. Si tratta di un anziano con problemi oncologici, risultato positivo al coronavirus. L’uomo è deceduto al “Ruggi” dove era ricoverato da una settimana.