Beniamino Cristian Milito, la dieta mediterranea è uno stile di vita
3 Novembre 2025

Dietista e Nutrizionista, con i tempi che corrono in questa branca il lavoro non manca. Ed è questa la specializzazione di Beniamino Cristian Milito che prova a mettere in riga gli obesi per professione, i sovrappeso ma anche chi, praticando Sport a livello agonistico richiede un’alimentazione appropriata direttamente ancorata alla tipologia di attività sportiva praticata.
Dottor Milito, è più facile seguire il paziente “anonimo” o l’agonista?
Ogni paziente rappresenta una sfida diversa. L’agonista è solitamente molto motivato e disciplinato, ma richiede una precisione estrema nella pianificazione nutrizionale, perché l’alimentazione incide direttamente sulla performance e sul recupero. Il paziente “comune”, invece, spesso deve affrontare difficoltà più legate alla motivazione, alle abitudini radicate e al contesto familiare o lavorativo. In entrambi i casi, il mio obiettivo è costruire un percorso realistico e sostenibile, cucito sulle esigenze individuali
Quando ha maturato la scelta di Dietista e Nutrizionista?
La passione per la nutrizione è nata già durante gli studi di Dietistica , quando ho compreso quanto l’alimentazione sia centrale nella prevenzione e nel trattamento di molte patologie. La scelta di specializzarmi in Scienza dell’Alimentazione è stata quindi la naturale prosecuzione di un interesse maturato sul campo, osservando quanto una dieta corretta possa cambiare concretamente la qualità di vita delle persone. Risultavo però già interessato all’argomento in età adolescenziale.
La dieta mediterranea è ormai da tempo è stata inserita nel patrimonio dell’UNESCO non solo per i cilentani ma per l’intero Paese. Questo è motivo di orgoglio ma dovrebbe essere anche uno stimolo a seguire questo regime alimentare che registra un’esperienza secolare.
Assolutamente sì. La dieta mediterranea è molto più di un semplice modello alimentare: è un vero e proprio stile di vita, fondato su equilibrio, varietà e convivialità. È basata su alimenti semplici, freschi e di stagione — olio extravergine d’oliva, cereali integrali, frutta, verdura, legumi, pesce — che hanno dimostrato benefici enormi sulla salute cardiovascolare e metabolica. Dovremmo riscoprirla non solo come tradizione, ma come strumento di prevenzione e longevità.
Ci sono Sport che quasi fanno obbligo all’atleta di seguire diete iperproteiche. Lei cosa ne pensa?
Le proteine sono fondamentali per il recupero e la ricostruzione muscolare, ma l’eccesso non porta benefici e può sovraccaricare l’organismo. Ogni disciplina sportiva ha fabbisogni specifici: un bodybuilder, un maratoneta e un calciatore non possono seguire lo stesso piano alimentare. L’approccio corretto è sempre personalizzato e scientificamente calibrato sul dispendio energetico, sugli obiettivi e sul momento della stagione agonistica. Le mode alimentari vanno sempre filtrate attraverso la competenza medica.
Aldilà delle contrapposizioni e delle mode che propugnano spesso diete contrastanti e prive di fondamento scientifico un’alimentazione equilibrata rappresenta sicuramente un elisir di lunga vita.
Esattamente. Non esistono alimenti “miracolosi” né diete universali. Ciò che funziona è la regolarità: una dieta equilibrata, basata su alimenti naturali, quantità adeguate e abbinata a uno stile di vita attivo. Mangiare bene significa prevenire malattie croniche, migliorare l’energia quotidiana e preservare la salute nel tempo. È un investimento sul proprio futuro, non un sacrificio momentaneo.



