Bambino affetto da Mis-C salvato al Ruggi di Salerno

Bambino affetto da Mis-C salvato al Ruggi di Salerno

7 Gennaio 2021 0 Di Giuseppe Manzo

Positivo al coronavirus, ma asintomatico, ha contratto la sindrome infiammatoria sistemica post Covid-19.

Una bellissima pagina di sanità pubblica è stata scritta all’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.

Un bambino di nove anni positivo al coronavirus, ma asintomatico, ha rischiato la vita per un’infiammazione post-Covid-19 ma è stato salvato grazie al tempestivo intervento dell’équipe del reparto di Pediatria, diretto da Rosario Pacifico (nella foto).

Il bambino era risultato positivo al coronavirus agli inizi di novembre insieme ai familiari; nel periodo della quarantena è risultato asintomatico e si è negativizzato il 25 novembre. Non ha avuto problemi fino al 12 dicembre quando, durante la notte, accusa febbre alta e gli compaiono anche macchioline rosse sulle mani.

I genitori preoccupati contattano la pediatra che consiglia di effettuare un tampone faringeo per rilevare l’eventuale presenza di uno streptococco alla gola, somministrando un trattamento antibiotico. Il tampone dà esito negativo e, quindi, i genitori decidono di condurlo in ospedale anche perché mostrava una forte disidratazione e non mangiava da quattro giorni.

Al Pronto soccorso i sanitari lo sottopongono al tampone molecolare che risulta negativo. Viene trasferito nel reparto di Pediatria, dove il primario Pacifico e i medici Pisano, Iannicelli e Perna, dopo aver rilevato il valore troppo alto della troponina, riscontrano che è affetto da Mis-C, la sindrome infiammatoria multisistemica legata al Covid. Dopo 12 ore di terapia con flebo di immunoglobulina, della durata di circa un’ora, il bambino si è ripreso. Ora è tornato a casa finalmente guarito ed il papà ringrazia tutto il personale del reparto di Pediatria.