L’Attività fisica cresce in Italia, ma al Sud la sedentarietà resta alta

L’Attività fisica cresce in Italia, ma al Sud la sedentarietà resta alta

22 Giugno 2025 Off Di La Redazione

Il numero di italiani fisicamente attivi è tornato ai livelli pre-Covid, ma la quota di sedentari resta elevata, in particolare nel Mezzogiorno. A rilevarlo sono i dati 2023-2024 delle sorveglianze Passi e Passi d’argento, coordinate dall’Istituto superiore di sanità (Iss).

Tra gli adulti, il 50% svolge attività fisica regolare secondo i criteri OMS (150 minuti a settimana di attività moderata o 75 di intensa), contro il 45% del biennio 2020-2021. I sedentari passano dal 31% al 27%, mentre tra gli over 65 scendono dal 42% al 37%. Il fenomeno colpisce soprattutto donne, anziani, persone con basso livello d’istruzione o in difficoltà economiche. In Calabria la quota di sedentari supera il 50%, mantenendo il primato negativo nazionale.

Il divario geografico resta marcato: nel Nord i sedentari sono il 16%, al Centro il 24%, mentre al Sud salgono al 38%. La tendenza generale, però, mostra una riduzione rispetto al picco registrato durante la pandemia, con miglioramenti più evidenti proprio nelle aree a maggiore criticità. “Nel biennio 2023-2024 la sedentarietà è tornata ai valori del 2013-2014”, spiega Maria Masocco (Cnapps-Iss).

Resta bassa l’attenzione degli operatori sanitari: solo 3 adulti su 10 riferiscono di aver ricevuto indicazioni a fare attività fisica. Anche tra soggetti in sovrappeso o con patologie croniche le percentuali si fermano rispettivamente al 28%, 34% e meno del 30%. Negli over 65, solo il 27% dichiara di aver ricevuto un consiglio medico in merito.

 

 

 

 

 

 

Fonte: https://www.doctor33.it/articolo/64765/attivita-fisica-cresce-in-italia-ma-la-sedentarieta-resta-alta-al-sud-il-report-iss