Verdone al giuramento dei nuovi medici napoletani

Verdone al giuramento dei nuovi medici napoletani

30 Maggio 2022 0 Di La Redazione

Stamani, al Teatro Augusteo, nel corso della Cerimonia del Giuramento di Ippocrate dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Napoli e Provincia c’era anche Carlo Verdone che ha augurato una carriera ricca di successi ai circa 800 nuovi medici napoletani.

“Non fate come il professor Raniero Cotti Borroni” ha ammonito scherzosamente dal palco l’attore e regista, ricordando il personaggio del medico stakanovista di ‘Viaggi di Nozze’.

Verdone ha ripercorso a ritroso la sua passione per la medicina nata durante l’adolescenza “quando casa mia, negli anni ’60, era frequentata da alcuni nomi da novanta della medicina dell’epoca come Valdoni, Stefanini, Borromeo”.

    “Mi appassionai – ha raccontato Verdone – e cominciai a collezionare l’enciclopedia medica, ma capii che non potevo fare il medico perché ero molto emotivo e alla vista del sangue avrei ceduto. Quello che mi sento di dirvi, da paziente, è che dietro un medico ci deve essere l’uomo e soprattutto una grande capacità d’ascolto”.

    A Verdone in omaggio il libro sui cento anni dell’Ordine dei medici di Napoli, una pergamena con il giuramento di Ippocrate con il suo volto disegnato in rilievo, un pastore che lo ritrae col camice bianco e lo stetoscopio opera del maestro Ferrigno e, sorpresa finale, i documenti trovati dall’Archivio di Stato che testimoniano le origini puteolane del nonno paterno Oreste mai conosciuto.