Un pomodoro per aiutare la ricerca sulle Leucemie Acute

Un pomodoro per aiutare la ricerca sulle Leucemie Acute

23 Aprile 2021 0 Di Luigi De Rosa

Finalmente con l’allentamento delle restrizioni anti Covid si potrà tornare in piazza, soprattutto a fin di bene, sabato 24 e domenica 25 aprile 2021, infatti, si terrà la quarta edizione de “Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca”. Durante le due giornate i volontari della “Fondazione Umberto Veronesi” scenderanno dunque in diverse piazze italiane e, a fronte di una donazione minima di 10 euro, distribuiranno una confezione composta da tre lattine di pomodoro: pelati, polpa, pomodorino. “Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca” è un evento di raccolta fondi, organizzato da Fondazione Umberto Veronesi con il prezioso contributo dell’Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali (Anicav) e del Consorzio nazionale riciclo e recupero imballaggi acciaio (Ricrea), per garantire le migliori cure possibili ai bambini malati di Leucemia Linfoblastica Acuta (LLA), la tipologia di tumore più frequente in età pediatrica. Ma perché si è scelto proprio il pomodoro? E’ presto detto. Magari avete appena terminato di cuocere un sugo di pomodoro, che adesso è pronto per incoronare di rosso un bel piatto di maccheroni: lo sapete che formidabile «medicinale» avete preparato? Nel pomodoro crudo che mangiamo in insalata si trova una potentissima sostanza benefica, il licopene, che ci protegge dal cancro. Ma quando cuocete il pomodoro per fare il sugo di licopene se ne produce fino a cinque volte di più. Come mai? David Heber, direttore del Centro per la nutrizione umana dell’Università della California, ha scoperto il perché: il calore della cottura, rompendo le pareti delle cellule del pomodoro, libera tutto il licopene che contengono e lo rende completamente assorbibile dall’apparato digerente, proteggendo tutto l’organismo dai rischi di tumore. Queste, in sintesi, sono le proprietà benefiche dell’oro rosso. Ogni anno, nel mondo si ammalano di cancro circa 250 mila bambini. Solo in Italia si riscontrano nell’arco di 12 mesi 1.400 nuovi casi nella fascia di età che va dai 0 ai 14 anni e 800 fra gli adolescenti (15-19 anni). I tumori dell’età pediatrica rappresentano ancora la prima causa di morte per malattia nei bambini e hanno un impatto drammatico sulle loro vite e quelle di tutta la famiglia. La ricerca scientifica ha fatto tanto, ma ha bisogno che continuiamo a sostenerla. Per questo motivo Fondazione Umberto Veronesi nel 2021 si impegna a: finanziare ricercatori impegnati a trovare le migliori cure per i bambini e adolescenti malati di tumore, sostenere cure innovative sui tumori pediatrici grazie all’apertura di protocolli di cura all’avanguardia. Sabato e Domenica in molte piazze italiane (info: www.fondazioneveronesi.it), e da quest’anno anche su Amazon sarà possibile acquistare le confezioni di pomodoro per finanziare la ricerca sul cancro, siate generosi. Ricordate il pomodoro fa bene al cuore e all’anima.