Un fantoccio impiccato per minacciare il sindaco di Sant’Agnello

Inqualificabile e minaccioso “avvertimento” al sindaco di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani , medico pediatra, esponente di punta di “Fratelli d’Italia” in penisola sorrentina (la sua candidatura al parlamento è stata in forse fino all’ultimo momento) già al secondo mandato alla guida del comune santanellese.

 Un manichino impiccato ad un rudimentale palo su cui campeggiava la scritta “ Sagristani sei un corrotto, questa è la fine che farai”, è comparso alle prime luci dell’alba sulla frazione dei Colli di Fontanelle, notoriamente  serbatoio di voti di Piergiorgio Sagristani, con il papà già sindaco del Comune ed un fratello, prematuramente scomparso, assessore.

 Un atto inqualificabile  considerata la popolarità di cui gode il politico santanellese  seppure offuscata ultimamente dalla vicenda dell’Housing sociale ( gli immobili sono ritenuti abusivi) che vede 37 famiglie con un’ordinanza per adesso sospesa di sgombero dalle abitazioni occupate che vede rinviati a giudizio Sindaco, Amministratori e tecnici comunali.