Smi: basta violenza sugli operatori sanitari

Smi: basta violenza sugli operatori sanitari

30 Gennaio 2019 0 Di La Redazione

Lo spiacevole episodio della Dottoressa di guardia medica siciliana aggredita, ripropone con drammaticità il problema sicurezza degli operatori sanitari sui luoghi di lavoro.

Giovanni Senese, Responsabile Smi-continuità assistenziale e medico nell’Asl Napoli 3 Sud, esprime la propria solidarietà alla collega aggredita a Bagheria e sottolinea che purtroppo le aggressioni non risparmiano più nessuno. Tra i più colpiti i medici dei pronto soccorso, seguiti da quelli del 118 e poi tutti gli altri compresa la continuità assistenziale. È necessario provvedere – si sottolinea nella nota – ad ulteriori interventi normativi e di sicurezza in sinergia con i ministeri competenti. Inoltre, il segretario dello Smi di Napoli, Ernesto Esposito, ribadisce la necessità di imitare il modello predisposto dalla Asl Napoli 1 su tutto il territorio nazionale, modello che prevede la presenza di un vigilante non armato ed in alcuni casi anche armato in tutte le postazioni cittadine. Si è ridotto – dichiara Esposito – in questo modo a dati statisticamente insignificanti la problematica delle aggressioni nelle ex guardie mediche della città di Napoli. Siamo uniti alla collega – dichiarano i sindacalisti – ma intanto occorre potenziare il servizio, renderlo più sicuro, ma senza chiudere i presidi territoriali notturni perché questa sarebbe solo una sconfitta dello Stato.