Smi, 4 aggressioni negli ultimi 2 mesi ai medici dell’Asl Napoli 1

Smi, 4 aggressioni negli ultimi 2 mesi ai medici dell’Asl Napoli 1

23 Novembre 2023 Off Di La Redazione

L’ultima aggressione ai medici di medicina generale nella Asl Napoli 1 centro si è registrata, secondo quanto riferito dalla associazione Nessuno tocchi ippocrate (https://www.facebook.com/nessunotocchiippocrate?__cft__[0]=AZXFvE0Amv_xgbljgcGZoocvU97LQbGVCA3TTJrfBalTRU22i08fvNDbb393w7Xy2s2Jxyv8cYgfxGg0LDvL8YLdWHWUqWCWZkGrzgRszrJsT7Ac-DxRRxHQD8oZvL8W6VFUpph5mrq6MdcxEW5oWSfZ-_F8IZjsqOF894Jg4ODji9VVqodkpSL7sqrYfHh8Cow&__tn__=-UC%2CP-R)

nel quartiere Pianura Soccavo. E’ solo l’ultima di una serie di aggressioni avvenute nel territorio di competenza della Asl Napoli 1 centro.

In una nota lo Smi della Asl Napoli 1 centro con il segretario Aziendale Ernesto Esposito condanna l’aggressione  ed esprime la forte preoccupazione per le dimissioni di ben quattro medici di medicina generale tra i neoconvenzionati negli ultimi mesi.

Una situazione allarmante, aggiunge il sindacalista Smi, poiché il prossimo anno alcuni nostri iscritti ci hanno informato che presenteranno la richiesta di trasferimento in una altra Asl della Regione Campania come previsto dal nostro contratto lasciando definitivamente  la Asl Napoli 1 centro.

Le cause, aggiunge lo smi di Napoli, sono dovute in primis alle aggressioni non solo fisiche che i medici subiscono quotidianamente ma anche  alla burocrazia con adempimenti cartacei complessi   che vengono riversati sulla categoria quotidianamente e migliaia di  prescrizioni indotte da altri medici che non consentono di avere il tempo disponibile per la assistenza sanitaria.

Infine conclude la nota dello Smi valuteremo nei prossimi mesi se non ci saranno riduzioni dei carichi burocratici  la possibilità di proclamare lo stato di agitazione della nostra sigla sindacale anche per tentare di  fermare la migrazione dei giovani colleghi.