Sala blu, l’assistenza in stazione

Sala blu, l’assistenza in stazione

21 Febbraio 2019 0 Di La Redazione

Al via l’applicazione di Ferrovie Italiane che ha dato vita ad un’app per il servizio di assistenza dedicata alle persone con disabilità e a ridotta mobilità.

Con SalaBlu è possibile inoltrare la richiesta di assistenza direttamente dal proprio smartphone per una delle oltre 300 stazioni gestite dal servizio Sala Blu, rimanendo in contatto con gli operatori attraverso la chat o il telefono. L’applicazione, scaricabile dagli store digitali Android e Ios, consente di costruire il proprio viaggio in maniera semplice, di consultare i tabelloni degli orari di partenza e arrivo di qualsiasi stazione, di ricevere notifiche sul proprio viaggio e di contattare un operatore di Sala Blu.

Il servizio di assistenza è inoltre stato arricchito con la nuova funzionalità web-chat, dedicata alle persone con disabilità uditiva, raggiungibile attraverso il portale SalaBlu On Line che permette di richiedere assistenza con le stesse tempistiche di risposta di una telefonata. L

Le stazioni oggi servite sono oltre 300, grazie anche all’ampliamento del network con l’inserimento di 23 nuove stazioni a inizio 2019. Raddoppiato negli ultimi 5 anni anche il numero delle stazioni fast, oggi 30, per cui è necessaria una sola ora di preavviso per la prenotazione del servizio. È in fase di completamento anche la fornitura di circa 470 nuovi carrelli elevatori per l’assistenza alle persone in carrozzina.

Per favorire l’uso del treno e garantire una migliore accessibilità alle persone con disabilità e a ridotta mobilità, da parte di RFI è in atto un intenso programma di eliminazione progressiva degli ostacoli fisici nella gran parte delle stazioni su tutto il territorio nazionale. Sono 100 gli scali ferroviari in cui, nel corso del 2017 e del 2018, sono stati completati i lavori di rinnovamento e abbattimento delle barriere architettoniche, grazie anche alla realizzazione di nuovi ascensori e scale mobili, per un investimento complessivo di circa 500 milioni di euro.