Rientri, e se li ospitassimo in albergo per la quarantena?

Rientri, e se li ospitassimo in albergo per la quarantena?

3 Maggio 2020 0 Di Pasquale Maria Sansone

Abbiamo assistito negli ultimi mesi ad una serie di incongruenze di carattere politico, scientifico ed amministrativo veramente eclatanti. Ora c’è l’allarme rientri.

 

Pur considerando che la situazione attuale, provocata dal covid-19, ha senz’altro i caratteri della gravità ed eccezionalità e che, quindi ha trovato, inizialmente, impreparata la comunità scientifica ed i nostri governanti nazionali e regionali, non possiamo tollerare che, fatta esperienza sulla pelle di molte migliaia di italiani, si continui ad errare. Errare umanum est, perseverare diabolicum..come diabolica sembra essere la natura del virus.

Nella fattispecie, è chiaro a tutti che la diffusione dei contagi al Sud è stata determinata dalla fuga dal Nord verso il meridione di molte migliaia di corregionali. Purtroppo alcuni di questi, non rispettando la quarantena, hanno infettato i loro familiari che li ospitavano. Domani, 4 Maggio, è previsto un altro rientro di corregionali contro cui sta tuonando da giorni il nostro Presidente De Luca. Proprio a lui, la cui attività è instancabile, va il mio messaggio. La mia proposta non è originale, perché già altre regioni si sono adoperate in questo senso. Siccome le persone che rientreranno nella regione Campania sono in massima parte studenti o lavoratori dipendenti, quindi gente che non ha grossi conti in banca e rendite varie, sarebbe opportuno che alcuni proprietari di strutture alberghiere, d’accordo con la Regione, mettessero a disposizione di coloro che raggiungeranno domani la Campania i loro alberghi, per una quarantena seria e monitorata. Gli sforzi di quelli come noi che hanno seguito pedissequamente le opportune restrizioni, non devono essere vanificati.  Se è vero che l’allentamento delle misure potrebbero indurre molti a non rispettare le restrizioni, pensando incautamente che il pericolo sia passato, è vero ancor di più che l’arrivo di gente da luoghi seriamente e mortalmente contaminati, rappresenta un pericolo ancora più grave.