Riabilitazione, la Fp Cgil e la Uil-Fpl danno addosso alla Regione

Riabilitazione, la Fp Cgil e la Uil-Fpl danno addosso alla Regione

26 Ottobre 2021 0 Di La Redazione

Il Sindacato: “Altro che lotta al dumping così  la Regione Campania dimentica gli impegni assunti e lo favorisce e lo alimenta”.

 

Lo scorso 12 Ottobre la Regione Campania ha sottoscritto un verbale di accordo con  le associazioni datoriali della macroarea della riabilitazione in riferimento, tra l’altro,  all’aggiornamento delle tariffe che, ancora una volta, favorisce e garantisce il  dumping contrattuale: l’odiosa pratica attraverso la quale le imprese applicano  contratti pirata al ribasso sul costo del lavoro pagando meno i lavoratori e facendoli  lavorare di più.

La Regione Campania non ha accolto nessuna delle istanze delle Organizzazioni  Sindacali che pure attraverso riunioni e mobilitazione avevano avanzato proposte  serie e percorribili affinché si desse un segnale di svolta e di coraggio politico. Ed invece, la Regione Campania compie uno spericolato triplo salto mortale e,  utilizzando a pretesto gli obblighi derivanti dal rinnovo del CCNL della Sanità Privata,  adegua ed aumenta le tariffe relative alle prestazioni a tutte le aziende, anche quelle  che niente hanno a che vedere con il rinnovo del CCNL e che applicano Contratti  Collettivi Nazionali di Lavoro al ribasso e non sottoscritti dalle Organizzazioni Sindacali  maggiormente rappresentative.

La Fp Cgil e la Uil Fpl manifestano tutto il proprio sdegno e la preoccupazione per il  mantenimento di un sistema che fino ad oggi ha contribuito esclusivamente a tagliare  i diritti dei cittadini campani e che continua ad avallare la “giungla applicativa” dei  contratti cosiddetti “pirata” che servono solo a lucrare risorse a scapito del Servizio  Sanitario Regionale sulle spalle di lavoratori e pazienti della macroarea della  riabilitazione e socio-sanitaria.

Il mantenimento di tale sistema continuerà a depauperare professionalità, qualità del  servizio e potrebbe causare la crisi di molte aziende del settore ma vi è di più: il

mantenimento di tale sistema è creato ad arte per complicare il monitoraggio delle  prestazioni, della reale spesa ed il corretto calcolo del fabbisogno territoriale  assistenziale ed occupazionale.

La Regione Campania, con questa firma, dà ancora una volta sponda politica a tutti  quegli imprenditori che contrattano “ad personam” i propri ricavi. La FP CGIL e la UIL FPL denunciano quanto avvenuto e continueranno a chiedere il  vincolo per le imprese all’utilizzo dei CCNL sottoscritti dalle Organizzazioni Sindacali  maggiormente rappresentative ed un sistema tariffario che preveda premialità per le  imprese che applicano il CCNL più vicino a quello del settore pubblico. FP CGIL e UIL FPL denunceranno in tutte le sedi competenti il distorto e falso uso che  la Regione Campania sta facendo degli obblighi derivanti dal rinnovo del CCNL della  Sanità Privata ed adotteranno tutte le iniziative politiche e di contrato al  mantenimento di tale sistema non esclusa una nuova mobilitazione.