Precari sanità, “aut aut” alla Regione dalla Cisl Fp Campania

Precari sanità, “aut aut” alla Regione dalla Cisl Fp Campania

25 Ottobre 2021 0 Di La Redazione

Il segretario Lorenzo Medici: “Subito decreto proroga contratti, o sciopero a fine novembre”.

 

Sui precari della sanità la Funzione Pubblica della Cisl della Campania lancia l’aut aut. “Ora – dice il segretario generale Lorenzo Medici – siamo arrivati alla fase finale, vista la disponibilità che a più riprese il Governo ha ribadito nel mettere a disposizione, come farà in Finanziaria, le risorse necessarie per gli storici e per quanti sono stati chiamati a contrastare il Covid-19 in questi ultimi 20 mesi. O la Regione, con un decreto presidenziale, stabilirà la proroga dei contratti del personale a vario titolo impegnato nelle strutture, vincolando le Asl e le aziende ospedaliere a procedere in questa direzione, o a fine novembre terremo uno sciopero per una intera giornata di tutta la categoria.  Basta con i traccheggi, la Giunta dia una volta e per tutte le risposte giuste a tante migliaia di persone in attesa di stabilizzazione”.

Negli ultimi 10 anni la sanità campana ha perso 16 mila addetti, che per molto tempo non ha potuto sostituire a causa del blocco delle assunzioni derivato dal debito accumulato in precedenza, per effetto del quale il settore è stato commissariato. Superata questa fase, sono state chiamate 3 mila persone, ma nel frattempo il precariato è cresciuto di altre 4 mila unità in somministrazione e altre forme flessibili per rafforzare l’organico in seguito all’emergenza Covid. Ora si assiste al paradosso di vuoti spaventosi in organico, a causa dei quali non vengono garantiti i livelli essenziali di assistenza, e al contestuale ed inspiegabile rischio che i 7 mila precari impegnati fino ad oggi vengano mandati a casa.

Perciò la Funzione Pubblica Cisl insiste. E dopo la manifestazione del 15 giugno scorso con il primo comizio post pandemia al Centro direzionale, e il presidio davanti palazzo santa Lucia del 19 ottobre, senza nessuna risposta dalla Regione, arriva la minaccia dello sciopero. “Perché siamo stufi – conclude Medici – del silenzio assordante della Giunta sulla pelle della gente, fino a ieri osannata ed ora trattata come materiale da scarto. La Cisl, il presidente De Luca può esserne certo, farà barricate per difendere i sacrosanti diritti dei precari della Campania”.