Numero verde “Pascale”, 11mila chiamate in 2 mesi

Numero verde “Pascale”, 11mila chiamate in 2 mesi

24 Giugno 2020 0 Di La Redazione

Antonio Burinato: “Innovaway lavora da anni al fianco del mondo della sanità, ma alla nascita dell’emergenza Covid-19 è aumentato il nostro impegno”.

 

Nato in piena fase 1 dell’emergenza Coronavirus, per supportare i pazienti da remoto e rendere quindi ancora più efficienti i sistemi di prenotazione, l’organizzazione delle visite mediche e la richiesta di informazioni, il numero Verde 800180718 del Pascale in due mesi ha toccato quota 11mila telefonate e dalla prossima settimana raddoppia estendendosi anche all’Ascalesi.

Il servizio affidato lo scorso aprile ad Innovaway, una delle principali realtà europee specializzata anche nella Sanità digitale, ha messo in campo un team di dieci persone dedicate che in due mesi hanno risposto a undici mila chiamate, 5mila richieste di informazioni e 6mila per prenotazioni di visite. Il Gruppo Innovaway, con oltre mille dipendenti tra Milano, Torino, Roma, Napoli, Bari e Tirana opera nel settore ICT e offre soluzioni personalizzate in differenti settori, quali finance, retail e luxury, public sector.

“Innovaway – dichiara il direttore generale Antonio Burinato – lavora da anni al fianco del mondo della sanità, ma alla nascita dell’emergenza Covid-19 è aumentato il nostro impegno e abbiamo scelto di mettere le nostre competenze a disposizione. Il servizio realizzato per il Pascale nasce dalla richiesta del management di rispondere ai forti flussi di contatti generati dal coronavirus e in contemporanea di incrementare il livello di rapporto con i pazienti oncologici. Noi siamo stati capaci di rispondere con assoluta tempestività, confidenti che il nostro servizio possa aiutare i cittadini della Regione Campania, che comunque presentano patologie importanti, anche se diverse dal Covid-19”. Un’iniziativa per Innovaway non isolata, da diversi mesi il team è impegnato, infatti, in un importante progetto di innovazione e trasformazione digitale della sanità regionale della Campania che sta iniziando a produrre i primi risultati tangibili, come questo del Pascale.

“Chiediamo a tutti i nostri utenti – dice il direttore generale del polo oncologico, Attilio Bianchi – di utilizzare i nostri servizi di prossimità, come mi piace definire questa dimensione comunicativa, al fine di ridurre al massimo l’accesso in presenza a tutte le nostre prestazioni”.