“Medici di famiglia: presidio avanzato di salute”

“Medici di famiglia: presidio avanzato di salute”

26 Agosto 2019 0 Di La Redazione

Grillo: “Il Medico che abbiamo scelto ci conosce, ci segue da anni, è in grado di aiutarci nel fare prevenzione, ascolta i nostri dubbi e ci guida indicando i percorsi”

Il ministro della salute, Giulia Grillo, affida ai social, precisamente ad un post su Facebook, il suo intervento in merito alle dichiarazioni “ipercritiche” del sottosegretario, Giancarlo Giorgetti sui medici di famiglia i cui studi sarebbero disertati dagli assistiti.

“I medici di medicina generale – risponde Grillo – sono il primo presidio di salute dei per i cittadini, la base e la garanzia di un sistema sanitario pubblico in grado di assistere tutti in base alle personali necessità. Per guarire non basta un click”.

I medici di base rappresentano un riferimento essenziale per gli assistiti, sottolinea la titolare del dicastero della salute: ”Ben due milioni di cittadini si recano nella rete capillare di ambulatori presenti su tutto il territorio nazionale. Dobbiamo essere orgogliosi di avere il diritto e il privilegio di poter liberamente scegliere il medico di famiglia di nostra fiducia senza dover pagare costose assicurazioni. Il Medico che abbiamo scelto ci conosce, ci segue da anni, è in grado di aiutarci nel fare prevenzione, ascolta i nostri dubbi e ci guida indicando i percorsi terapeutici più corretti. Questa relazione umana non può essere sostituita da internet”.

“Se è vero come è vero – completa Grillo – che abbiamo bisogno di rinnovare la nostra medicina territoriale mettendola nelle condizioni di essere più dinamica ed efficace, magari con team multi-professionali, con l’infermiere di famiglia ma anche con importanti investimenti tecnologici ed informativi, non dobbiamo scordarci che qualunque riordino non potrà che orbitare attorno al fulcro di cura degli altri con professionalità, empatia ed entusiasmo”.  Quindi la chiosa finale del ministro: “Io sarò sempre al fianco dei nostri medici e di tutti i professionisti sanitari che compongono quella che per me è stata la più grande opera pubblica del paese: il Servizio Sanitario Nazionale. Difendiamo la Sanità pubblica”.