Malattie dell’orecchio, venerdì primo marzo visite gratuite all’Aorn di Caserta

Malattie dell’orecchio, venerdì primo marzo visite gratuite all’Aorn di Caserta

28 Febbraio 2024 Off Di La Redazione

In occasione della terza giornata nazionale della’ sensibilizzazione, l’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta aprirà le porte alla cittadinanza per uno screening uditivo gratuito, in adesione alla terza giornata nazionale di sensibilizzazione sulle malattie dell’orecchio e dell’udito, promossa dalla Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale all’insegna dello slogan “Sordità: una pandemia silenziosa”.

L’iniziativa è organizzata dall’Unità operativa complessa di Otorinolaringoiatria, diretta dal dott. Marco Manola, come campagna di informazione e sensibilizzazione alla prevenzione della sordità, con la finalità di rilevare la perdita dell’udito ai primi sintomi e favorire le conseguenti azioni di diagnosi, cura e riabilitazione, utili a contrastare le ripercussioni negative sulla qualità della vita quotidiana dei pazienti affetti dal problema.

L’appuntamento per lo screening è dalle ore 16 alle ore 18, con accesso diretto, senza prenotazione, negli ambulatori dell’Uoc di Otorinolaringoiatria, al primo piano dell’edificio F. L’équipe medica e lo staff degli audiometristi, audioprotesisti, logopedisti, effettueranno gratuitamente le seguenti prestazioni: counseling medico, esame audiometrico, valutazioni audiologiche per impianto cocleare, test di valutazione della qualità della vita.

Si stima –segnala il dott. Manola- che siano più di 13 milioni gli italiani che soffrono di un disturbo uditivo e che il trend sia in forte incremento. La sordità -prosegue il Direttore dell’Uoc di Otorinolaringoiatria dell’AORN di Caserta- è una menomazione spesso sottovalutata, che compromette lo sviluppo dei bambini, il pieno svolgimento delle attività lavorative nell’adulto, il sano invecchiamento. La prevenzione -conclude lo specialista- è fondamentale, perché consente di diagnosticare sul nascere la perdita dell’udito e di contrastare in maniera efficace le sue sequele, ricorrendo ad azioni adeguate di cura e riabilitazione”.