L’Aids non è debellata

L’Aids non è debellata

6 Giugno 2020 0 Di La Redazione

HIV, la legge 135 si è proposta obiettivi che sono stati, nella maggior parte, raggiunti. Oggi, però, a distanza di 30 anni essa va modificata per adeguarla alla nuova realtà.

 

Il 5 giugno di trent’anni fa entrava in vigore la legge 135 del 90, un passo fondamentale per la lotta all’Aids.

A ricordare questo anniversario è il ministro della salute Roberto Speranza. “Il 5 giugno – evidenzia il ministro – ha compiuto 30 anni la Legge 135 sulla lotta all’Aids. Una lotta che ha sempre rappresentato una priorità per il Ministero della salute, sin da quella importante Legge, e su cui dobbiamo continuare ad investire con ogni energia”. “Oggi, però, a distanza di 30 anni – aggiunge – è giusto che ci si sieda e insieme si capisca come adeguarla ad una realtà che chiaramente è molto diversa da quella che l’ha fatta nascere. A compiere questa riflessione non può essere un’istituzione, da sola, ma dobbiamo farla insieme, coinvolgendo i nostri scienziati, il mondo della ricerca, le associazioni, le donne e gli uomini che ogni giorno fronteggiano l’Aids”.

La Legge 135 si è proposta obiettivi che sono stati, nella maggior parte, raggiunti, come quelli riferiti all’assistenza e alla formazione del personale sanitario, ma restano aspetti non ancora risolti, primo fra tutti il persistere della diffusione dell’infezione e al contempo emergono nuove problematiche.

Dopo trenta anni si rende, quindi, necessaria una revisione della legge, già prevista nell’Intesa Stato-Regioni del 2017 sul Piano Nazionale AIDS (PNAIDS), adeguandola ai cambiamenti, epidemiologici e socio-assistenziali, che si sono verificati nell’evoluzione dell’infezione da HIV.

Nella discussione dovranno essere coinvolti tutti gli attori che operano nel campo dell’HIV, le istituzioni, le due Sezioni per la lotta contro l’AIDS del Comitato Tecnico Sanitario (Sezione per la lotta contro l’Aids e Sezione del volontariato per la lotta contro l’Aids), i clinici e i ricercatori del settore, le associazioni dei pazienti e di volontariato per la lotta all’AIDS, le società scientifiche.