Agenas, arriva la sospensione per il direttore del dipartimento di Cardiochirurgia Enrico Coscioni

Dopo la misura interdettiva della professione medica per dodici mesi emessa dal gip del Tribunale salernitano nell’ambito dell’indagine condotta dai Nas sull’operazione di “sostituzione ortica valvolare” ad un paziente, Umberto Maddolo, successivamente deceduto, ora, per
il direttore del Dipartimento di Cardiochirugia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, Enrico Coscioni è arrivata la sospensione
dalla funzione di presidente dell’Agenas.
Il decreto della presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, su proposta del ministro alla Sanità, Orazio Schillaci ha anticipato la decisione dei giudici del Tribunale del Riesame di Salerno sull’appello presentato dalla locale Procura – l’udienza si è tenuta lunedì scorso e il collegio si è riservato.
Per la presidenza del Consiglio dei ministri le imputazioni addebitabili al cardiochirurgo salernitano, anche se ancora al vaglio del magistrato, appaiono “di tale gravità da avere indubbi riflessi anche sull’incarico svolto dallo stesso quale presidente Agenas, e da ledere l’immagine non solo dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari di cui è presidente ma anche dell’intero settore della sanità pubblica”.