Italia, il 26% delle donne soffre di dolore pelvico cronico

Italia, il 26% delle donne soffre di dolore pelvico cronico

28 Dicembre 2022 Off Di La Redazione

In Italia il 26% della popolazione femminile soffre di dolore pelvico cronico, una condizione invalidante che investe ogni aspetto della vita di una donna: dalla sessualità alle relazioni, al lavoro, fino all’istruzione. A peggiorare il quadro c’è la scarsa tempestività con cui questo problema viene intercettato e trattato correttamente: si stima che ben un paziente su tre non arrivi a una diagnosi e quindi non inizi un percorso di cure adatto. Per colmare questa lacuna, Consulcesi ha lanciato un nuovo corso di formazione Ecm dal titolo ‘Dolore pelvico cronico: un approccio multidisciplinare’.

Tra le motivazioni delle mancate diagnosi – spiega in una nota il provider di riferimento per il mondo sanitario – gioca un ruolo importante la scarsa formazione dei medici sull’argomento e, di conseguenza, lo scarso ricorso a un approccio multidisciplinare che, invece, è fondamentale per trattare efficacemente il dolore pelvico cronico.

A pagare le conseguenze della scarsa attenzione alle cause e ai trattamenti del dolore pelvico cronico non sono solo le pazienti. “Questa problematica è infatti la principale causa di assenze lavorative e scolastiche, con costi sociali e sanitari elevatissimi”, sottolinea Porpora nel corso multimediale disponibile fino al 31 dicembre (scadenza del triennio formativo 2020-2022). Se infatti la spesa sanitaria si aggira sui 3.500 euro/anno per paziente, ogni mese in Italia si perdono dai 3 ai 7 giorni lavorativi, per un costo indiretto di 4 miliardi di euro, ricorda Consulcesi in una nota.

Di fronte alla rapidità della ricerca scientifica che ogni giorno ci racconta di possibili nuovi trattamenti, come anche di cause e comorbidità associate, rimarca il responsabile scientifico del corso, Marzio Angelo Zullo, “formazione e aggiornamento continuo si rivelano ancora una volta i migliori alleati dei professionisti.