Il Campolongo non chiude

Il Campolongo non chiude

16 Maggio 2020 0 Di La Redazione

Avviata la trattativa con le Organizzazioni sindacali per il rilancio della struttura e la salvaguardi dei livelli occupazionali.

 

“Purtroppo bisogna prendere atto che per la prima e sicuramente unica volta i lavoratori del Campolongo Hospital di Eboli vanno in cassa integrazione – afferma Pietro Antonacchio segretario della Cisl-Fp di Salerno – ed è altrettanto vero che la struttura dovrà condividere in apposito esame congiunto il processo”. Così il sindacato che sottolinea come “durante un confronto negoziale aveva già ipotizzato un calo di trattamenti riabilitativi che avrebbe determinato una impossibilità a gestire carichi ed orario di lavoro in uno al fabbisogno assistenziale”. Comunque l’azienda non chiude – completa la Cisl ma si conforma alle esigenze assistenziali ed inoltre il provvedimento dovrebbe partire dal primo giugno, con ampie possibilità, qualora se ne presentino le condizioni, di disattivarla”. “Volendo tranquillizzare i lavoratori – prosegue la nota della Funzione pubblica – a nostra richiesta l’azienda ha già contattato il sindacato per l’esame congiunto sul provvedimento e pertanto la trattiva ci sarà, saranno spiegate le motivazioni e ipotizzati tempi di ripresa e modalità della stessa.

Spiace purtroppo dover rilevare – conclude il Sindacato – che il richiamo al 95 per cento del budget erogato alle cliniche private è solo un acconto che poi sarà conguagliato per le prestazioni effettivamente rese, con l’impegno assunto da tutte le parti datoriali a non licenziare nessun dipendente ma finalizzato e a garanzia da parte della regione di avere una disponibilità posti letto Covid per urgente necessità, per contrastare la diffusione epidemica. Ci rendiamo conto che è un momento difficile che bisogna saper governare a fronte di una pazzia burocratica amministrativa regionale senza eguali. Ma come si è solito dire, non temiamo i momenti difficili: il meglio viene da lì.”