I somministrati dell’AO Caserta verso la stabilizzazione

I somministrati dell’AO Caserta verso la stabilizzazione

7 Ottobre 2020 0 Di ma. ma.

Il Consiglio di Stato ammette il personale somministrato dell’Azienda Ospedaliera S. Anna e S. Sebastiano alle procedure di stabilizzazione.

 

I circa 170 somministrati (infermieri, oss, tecnici e amministrativi) sono salvi perché decade l’orientamento della Regione Campania che non ha mai voluto recepire le istanze fatte dalla Cisl, dalla Felsa e dalla Fp regionali che più volte sui vari incontri tecnici con la Tutela della Salute regionale  

Nonostante le tante sollecitazioni esercitate in sede regionale, dalla Cisl Campania, dalla Felsa Cisl e dalla Fp Cisl, la Direzione Generale della Regione Campania per la Tutela della Salute non ha mai voluto recepire le ragioni dei tanti lavoratori somministrati impegnati da oltre un decennio presso le Aziende Sanitarie della Campania.

Tali scelte ha portato anche l’Azienda Ospedaliera S.Anna e S.Sebastiano di Caserta ad indire avvisi e concorsi pubblici senza alcun riconoscimento di tali lavoratori alle procedure di stabilizzazione.

Di seguito a tali scelte, i lavoratori, sono stati costretti a far valere il proprio diritto di riconoscimento di “lavoratore precario flessibile” in sede legale dando mandato allo studio legale, avvocato Giuseppe Cundari, che ha avviato il ricorso prima al Tar e poi al Consiglio di Stato.

In data 6 ottobre, il Consiglio di Stato ordina all’Azienda Ospedaliera di “accogliere l’istanza cautelare e di sospendere tutti i provvedimenti impugnati in primo grado e dispone l’ammissione con riserva al personale somministrato la procedura di stabilizzazione”.

La Cisl, rappresentata dai Segretari Confederali Letizia Giovanni e Nicola Cristiani, congiuntamente alle federazioni di categoria, FP Cisl rappresentata dal Segretario Generale Franco Della Rocca e dalla Felsa Cisl rappresentata dal Coordinatore Territoriale di Caserta Iodice Magliacano Vittorio Angelo, si sono riuniti per un’attenta disamina e riflessione sulla grande opportunità che si è aperta per i lavoratori somministrati di Caserta.

Tale provvedimento stravolge l’orientamento e le indicazioni fino ad oggi emanate dalla Regione Campania, aprendo un nuovo percorso per tutti i lavoratori somministrati, non solo quelli di Caserta.

Esclusi dalle procedure di stabilizzazione, esclusi dal riconoscimento del bonus Covid elargito a tutti i lavoratori della Sanità, tale provvedimento paga di un lavoro sinergico tra i lavoratori e la Cisl che da anni ha sempre rappresentato tali ragioni in tutte le sedi istituzionali.