Daniele Gambarelli, l’ossessione batte il talento

Daniele Gambarelli, l’ossessione batte il talento

27 Novembre 2022 Off Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

Oggi parliamo di Covid, sport e salute con: Daniele Gambarelli.

Pallavolo: Palleggiatore, per 12 anni in campionati nazionali tra categorie A e B.
Beach Volley: dal 2012 impegnato nel Campionato Italiano Assoluto dove spiccano i quinti posti raggiunti in 3 diverse occasioni (Bibione 2013, San Teodoro 2013 e Casal Velino 2016). Dal 2012 sempre qualificato al Master Finale per l’assegnazione dello Scudetto Tricolore e della Coppa Italia.
Snow Volley: Uno dei Pionieri del World Tour (5° Classificato a Kronplatz nel 2014 e nel 2016, 3° Classificato a Kronplatz e Engelberg nel 2015).

La fase pandemica più acuta sembra ormai alle spalle, anche se i continui colpi di coda non lasciano tranquilli, come ha vissuto, come vive, come ha affrontato e come affronta questa situazione di grande difficoltà per il mondo dello sport, come ha gestito la paura del contagio e del disagio legato alle misure restrittive?

A livello personale, la paura del contagio è stata solo all’inizio… Oggi con le vaccinazioni e i reparti di terapia intensiva vuoti sono rassicuranti. A livello sportivo, siamo riusciti a svolgere attività quasi sempre… La cosa più difficile era adeguarsi a continui nuovi DPCM. Alla fine l’abbiamo portata a casa! Speriamo vada sempre meglio.

Le restrizioni ed i tentennamenti del mondo politico hanno causato gravi danni al mondo dello sport, soprattutto a quello cosiddetto minore, cosa è successo in particolare nella sua specialità?

Noi ci occupiamo di Beach Volley. Abbiamo avuto un grosso ritardo nella ripresa delle attività in particolare quando non si era ancora definito quali sono gli sport di contatto e se noi rientravamo in tale categoria. C’è stata diversa incertezza anche quando si distingueva l’attività federale con quella proposta dagli enti di promozione sportiva. Nel nostro sport c’è caldo, sabbione, sudore e tanta fatica! Lamentarsi ti fa perdere solo fiato prezioso… Figurarsi lamentarsi dei politici… In quei giorni dev’essere stato difficile anche per loro.

Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?

L’ossessione batte il talento!

Chi è stato in famiglia o tra gli amici a spingerla verso l’attività agonistica, oppure si è trattato di una sua folgorazione guardando ai modelli dei grandi campioni?

Non immagino la mia vita senza la gara e la competizione! Mio padre, tra le tante cose meravigliose che mi ha donato, mi ha sempre dato un’impostazione molto sportiva e agonista.

Se dovesse dare qualche consiglio utile ai ragazzi che si avvicinano alla sua specialità cosa suggerirebbe?

L’ossessione batte il talento. Se non ce l’hai ma continui a lavorarci, lo costruisci! Un giorno batterai anche quelli nati avanti a te ma che non sono abituati a lavorare.