Covid, più complicanze nelle donne incinte non vaccinate

Covid, più complicanze nelle donne incinte non vaccinate

16 Febbraio 2022 0 Di La Redazione

Da uno studio pubblicato su Nature Medicine e svolto in più di 18.000 donne scozzesi che in gravidanza hanno ricevuto quasi 26.000 vaccinazioni da quando è diventato disponibile il vaccino anti SARS-CoV-2, emerge che le gestanti non vaccinate con infezione da COVID-19 hanno molte più probabilità rispetto alla popolazione generale di donne incinte di partorire un bambino nato morto o che morirà nel primo mese di vita.
Ma non solo: tra le gestanti infettate dal virus, tutte le morti perinatali si sono verificate durante le gravidanze di donne non vaccinate. Utilizzando i dati di uno studio in corso, il “COVID-19 In Pregnancy in Scotland”, i ricercatori dell’Università di Edimburgo hanno rintracciato le donne con gravidanze avute tra dicembre 2020, quando i vaccini COVID-19 sono diventati disponibili per la prima volta, e ottobre 2021. «Di 620 madri che hanno contratto il COVID-19 durante i 28 giorni precedenti il parto, lo studio ha registrato 14 decessi fetali o infantili, 10 dei quali nati morti. Tutti avvenuti in gravidanze non vaccinate. Ciò equivale a 22,5 decessi ogni 1000 nascite, rispetto a 5,6 decessi perinatali ogni 1000 nascite tra tutte le gravidanze scozzesi da marzo 2020 a ottobre 2021» esordisce Sarah Stock, specialista in medicina materna e fetale presso l’Università di Edimburgo, e prima autrice dello studio, sottolineando che l’infezione materna da COVID-19 aumenta anche il rischio di prematurità fetale: rispetto all’8% osservato alla popolazione generale di donne gravide, le probabilità di partorire un neonato prematuro nelle gestanti COVID positive erano del 10%. Percentuale che saliva al 16,6% tra le gestanti che avevano partorito entro 28 giorni dall’infezione. Numeri che fanno pensare. Eppure nell’ottobre 2021, mesi dopo che i vaccini COVID-19 sono diventati ampiamente disponibili, meno di un terzo delle gravide scozzesi era stato completamente vaccinato. Al contrario, più del 77% delle donne adulte in età fertile nella popolazione scozzese generale lo era, evidenziando una preoccupante esitazione nei confronti del vaccino tra le gravide che si rispecchia in molti luoghi del mondo.
«Questi sono risultati che dovrebbero farci riflettere: il vaccino gioca un ruolo fondamentale nel migliorare la salute delle gestanti e dei loro bambini» conclude Stock.

 

 

 

Fonte:DoctorNews33