Coronavirus, test rapidi nelle scuole

Coronavirus, test rapidi nelle scuole

1 Ottobre 2020 0 Di La Redazione

“L’utilizzo di tali test antigenici rapidi è in grado di assicurare una diagnosi accelerata di casi di Covid-19, consentendo una tempestiva diagnosi differenziale”.

 

È possibile utilizzare anche nelle scuole i test antigenici rapidi attualmente in uso in porti e aeroporti. Lo indica il Ministero della salute in una circolare, specificando che “l’utilizzo di tali test antigenici rapidi è in grado di assicurare una diagnosi accelerata di casi di Covid-19, consentendo una tempestiva diagnosi differenziale nei casi sospetti tra sindrome influenzale e malattia da Sars-CoV2”. Precedentemente il Comitato tecnico scientifico (Cts) aveva dato parere positivo ai tamponi rapidi negli istituti: si potranno testare migliaia di alunni per isolare subito i casi di infezione. Si tratta di test antigenici con risposta in 20 minuti.

Nel frattempo il contagio da Coronavirus in Italia si sposta sempre più al centro sud, in particolare in Campania e nel Lazio. I posti nei reparti Covid degli ospedali vengono intanto progressivamente riattivati – ce ne sono circa 10 mila solo per la terapia intensiva – ma Regioni e Comuni corrono ai ripari anche con altri provvedimenti. In Campania vietate le feste con più di 20 persone e alcol da asporto off limits dopo le 22 per la movida. A Bologna mascherine obbligatorie in centro, in Alto Adige sospensione per gli studenti che non indossano la mascherina. Nel Lazio saranno testati 800 mila studenti, annuncia il direttore sanitario dello Spallanzani Francesco Vaia. Da quanto si apprende, la Regione di Nicola Zingaretti si prepara a nuove misure – obbligo di mascherina anche all’aperto, in primis – se e quando l’Rt (tasso di contagiosità) supererà quota 1.