Coronavirus, nella Na3 numeri contenuti ma non in flessione

Coronavirus, nella Na3 numeri contenuti ma non in flessione

1 Aprile 2020 0 Di Gaetano Milone

Ieri pomeriggio all’ospedale stabiese San Leonardo è deceduto un autotrasportatore di Ponte Persica, di 46 anni. Stazionarie le condizioni di due medici contagiati.

 

Da Castellammare di Stabia a Massa Lubrense, passando per Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento e Massa Lubrense, in linea con le statistiche nazionali, il terribile virus Covid19 sembra attestarsi su numeri contenuti scongiurando per adesso il big bang predicato da esperti in epidemiologia o novelle Cassandre per dirla alla De Luca.

L’ospedale San Leonardo di Castellammare continua ad essere il “primo soccorso” per i sospetti malati di coronavirus provenienti da Ercolano, Torre del Greco (grossa fonte di contagio), Torre Annunziata, parte di Pompei, e comuni viciniori;  così come il De Luca e Rossano di Vico Equense ed il Santa Maria della Misericordia di Sorrento (sei i posti in rianimazione), fungono da filtri e ricoveri momentanei per positivi in attesa di trasferimento negli ospedali dedicati quali il Mauro Scarlato di Scafati,  il Sant’Anna e Santissima Maria della Neve di Boscotrecase, l’Ospedale del Mare di Ponticelli, lo stesso Cotugno, disponibilità permettendo.

Intanto ieri pomeriggio al San Leonardo di Castellammare di Stabia è deceduto un autotrasportatore di Ponte Persica, di 46 anni, a casa con febbre da una settimana, proveniente dalla Germania con attraversamento del nord Italia. Restano invece stazionarie le condizioni di due fratelli medici stabiesi, C. e R. L. un cardiologo contagiato dopo un incontro medico al nord, l’altro, a Castellammare di Stabia, con probabile positività della moglie.

A Vico Equense nel pomeriggio di ieri è stato ricoverato con febbre un marittimo di Arola con febbre da dieci giorni mentre nella stessa mattinata un positivo è stato trasportato al Cotugno.

In penisola sorrentina in attesa di una seconda onda d’urto dei marittimi sbarcati dalle navi di crociera in attesa di attracco in porti italiani la situazione è ancora sotto controllo sanitario grazie anche al cordone messo su dai sindaci con il reperimento di alberghi o case private dove fare soggiornare in quarantena la maggior parte dei cittadini rientrati.

A Meta si segnalano 3 casi positivi, a Piano di Sorrento sempre 3, a Sant’Agnello 3, a Sorrento 7, mentre sono circa 8 le persone in isolamento e circa 400 quelle in autoisolamento.