Battipaglia, la sanità negata: bimba di 19 lotta per la vita

Battipaglia, la sanità negata: bimba di 19 lotta per la vita

5 Dicembre 2023 Off Di La Redazione

Una ennesima e brutta storia arriva da Battipaglia, in provincia di Salerno. Protagonista una bimba di 19 mesi che sta lottando per la vita. La piccola è ricoverata, in prognosi riservata, nel reparto di Rianimazione all’ospedale Santobono di Napoli dopo essere giunta prima al Pronto soccorso del “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia dove, secondo il papà, il pediatra di turno avrebbe negato di visitare la figlia e poi,  seconda tappa, a quello dell’Azienda “Ruggi d’Aragona” di Salerno.
A denunciare l’accaduto è stato il padre della piccola con un lungo post sulla sua pagina Facebook. “Solo ora, dopo una notte insonne passata in auto insieme a mia moglie, ho un minimo di lucidità per raccontare e denunciare via social la negligenza di un pseudo pediatra. Ieri pomeriggio decidiamo di portare Isabel (19 mesi ) al pronto soccorso dell’ospedale di Battipaglia, le condizioni non erano delle migliori, Isabel respirava male con un brutto affanno ed era dormiente, arrivati in reparto la piccola viene accolta in modo amorevole dagli infermieri i quali iniziano a prendere i primi risultati, saturazione e glicemia, del pediatra ancora nulla, nel frattempo arriva una bimba che poverina anche lei non stava benissimo e vomita davanti l’ingresso dello studio dove eravamo noi in visita, dopo quasi 20 minuti arriva il dottore Cimmino pediatra di turno, il quale ci invita, senza neanche degnarsi di guardare nostra figlia, ad uscire fuori dallo studio e dare precedenza alla bimba perché aveva vomitato. Restiamo impietriti chiedendo il motivo e lui risponde che l’altra bambina aveva la febbre, io rispondo che Isabel non ha febbre ma sembra svenuta e lo imploro almeno a visitarle le spalle ma lui ci invita ad uscire perché ritiene l’altro caso più grave, a quel punto andiamo via denunciando tutto a carabinieri telefonicamente i quali ci assicurano che la telefonata viene registrata in caso in cui succedesse qualcosa alla bambina. Scappiamo di corsa all’ospedale San Leonardo dove Isabel arriva con la saturazione a 67 e le viene messo subito l’ossigeno , purtroppo passano le ore e la situazione peggiora e la piccola viene trasportata d’urgenza al Santobono di Napoli a mezzanotte e trenta la mia cucciola è in Rianimazione.
Caro dottore Cimmino lei ci ha urlato contro, mentre uscivamo, che quel posto non era una salumeria, bhe ora faccia una riflessione e capisca bene dove si trova realmente.
Noi in macchina, cercando di stare più vicino possibile alla nostra piccola aspettando una telefonata… Ed ora principessa mia caccia tutta la tua forza come hai sempre dimostrato fin dal primo giorno che sei nata e torniamo a casa”.