Atmp, le terapie avanzate

Atmp, le terapie avanzate

19 Dicembre 2019 0 Di La Redazione

L’interesse per questi protocolli di cura è dovuto principalmente al loro alto valore clinico: sono terapie spesso curative, e comunque in grado di trattare patologie senza alternative.

 

Le Advanced therapy medicinal product (Atmp) rappresentano il simbolo di una nuova era che si è aperta in medicina: si tratta di approcci terapeutici complementari, basati su terapie innovative, quali l’ingegneria tissutale, le terapie geniche e quelle cellulari. Queste terapie sono potenzialmente applicabili in molteplici aree, dall’oncologia alle malattie gastrointestinali; rappresentano un’importante opzione per patologie ad oggi incurabili o su cui risulta difficile intervenire. L’interesse per le Atmp è dovuto principalmente al loro alto valore clinico: sono terapie spesso curative, e comunque in grado di trattare patologie senza alternative. L’alto potenziale pone la necessità di garantire, da un lato, l’accesso omogeneo dei pazienti sul territorio e, dall’altro, la sostenibilità economica.

La presentazione lo scorso 24 ottobre al Ministero della salute del “Secondo report italiano sulle Atmp – “Come rendere attrattiva l’Italia nella ricerca e produzione delle Atmp” ha lanciato le nuove sfide: ha rilevato la necessità di un più facile accesso alle Terapie, studiata attraverso un confronto con altri Paesi europei, e ha affrontato un modello di impatto di spesa che illustra la convenienza di questi nuovi approcci.

Per far fronte alle nuove sfide poste dai radicali cambiamenti introdotti dalle innovazioni sulle Terapie avanzate, l’Atmp Forum ha organizzato una serie di eventi regionali che hanno l’obiettivo di comprendere le implicazioni organizzative dello sviluppo e l’impiego delle Atmp nei differenti contesti regionali. Il convegno “Accesso alle terapie avanzate: innovazione e prospettive future in Regione Lazio”, terza tappa del roadshow regionale dell’Atmp Forum, si è tenuto martedì 17 dicembre a Roma. L’iniziativa, organizzata da MA Provider con il contributo non condizionato di Celgene, Gilead e Takeda, è nata con l’obiettivo di comprendere le implicazioni delle Atmp e valutare come implementare un modello di successo da un punto di vista gestionale, organizzativo e di cura del paziente a livello regionale.